[REPORT] Passi dolomitici del 29 luglio

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2170354

2170354 Inviato: 30 Lug 2007 9:57
Oggetto: [REPORT] Passi dolomitici del 29 luglio

Mattinata concitata. Mi alzo per tempo, do' uno sguardo fuori, nuvoloni neri che non promettono niente di buono. E cominciano gli sms. Qualcuno dice che preferirebbe girare il fianco., altri si interrogano sul da farsi. Comincio a informarmi sulle varie aree geografiche. I padovani mi confermano un tempo simile a Vicenza. I trentini non rispondono (saranno a letto). E intanto comincia a piovere dopo qualche tuono in rapida successione. Bene, ma che bella giornata. Sto meditando di ritornare a letto quando mi ricordo di essere un "iron man". E nò, qui si parte, caspita. Rapido scambio di sms e decidiamo ri riaggiornarci fra un'ora. Cessa di piovere, qualche piccolo squarcio di sereno. Si decide per la partenza. I padovani: anche noi, speteme (che poi ai Trenti sono arrivati prima di noi.). Ai trenti, tantissime moto che si fatica a parcheggiare. A Castel tesino appuntamento con i trentini, che nel frattempo ci avevano informato che le strade erano bagnate. Naturalmente sbagliamo strada, inversione e finalmente sul luogo d'incontro. Incomincia la salita al passo del Brocon. Davanti i soliti missili, strade bagnate o asciute importa sega. Al Brocon le prime minacce di defezione: ragazzi noi torniamo indietro, si guida troppo in apprensione, mi viene l'ansia. Ci guardiamo nelle palle degli occhi e decidiamo di continuare ma con un'andatura tranquilla questa volta: sapevamo tutti che erano balle quelle che ci siamo raccontati. E giù dal Brocon, prossima meta il Rolle. Strade alternativamente asciutte e bagnate, ma per fortuna, mai pioggia. Le moto comunque facevano schifo da quanto si erano sporcate. Sul Rolle pausa pranzo, eravamo in grandissimo ritardo sulla tabella di marcia. Al ristorante tutto pieno, qualcuno del gruppo prenota il tavolo. Temperatura comunque gradevolissima e cielo terso, tutto molto bello. Nell'attesa si fa gossip e si sparla del più e del meno. Esce il cameriere e dice che il tavolo è pronto!. Dopo il Rolle il giro prevedeva la salita al Fedaia. E Fedaia è stato. Sul salita Fedaia abbiamo remato come gondolieri, complice l'asfalto liscio e la strada bagnata. Sul gixer ho impostato la centralina sulla modalità :"va pian ca**o". Comunque tutto bene, discesona fino a Canazei ed il gruppo si separa. Tre devono essere a casa per le sei e complice la partenza molto ritardata devono lasciarci. Ringraziamenti e saluti e si prosegue per il Sella ed il Gardena, fatti tutti d'un fiato. Chi aveva da darcene ce ne ha dato e chi non ce ne aveva ce ne ha dato lo stesso. Che belli il Sella ed il Gardena; una giornata così particolare ci ha restituito delle immagini da cartolina. A Colfosco pausa rifornimento (che differenza di consumo fra la buell e il k7). Facciamo rifornimento in due distributori diversi causa traffico che ha spezzato il gruppo. Comincio a salire per il passo di Campolongo piano ma gli altri non arrivano, quando cominciano le prime gocce di pioggia che in un attimo diventano come un fiume in piena. Faccio appena in tempo a ripararmi sotto un poggiolo. Nel frattempo ricevo la telefonata che anche gli altri sono fermi poco distante, molto bene. La pioggia cessa il gruppo si riunisce e prosegue per l'ultima parte del giro. E quindi Pordoi, dove facciamo una pausa caffè. Si fermano anche due 1098. (annotazione: abbiamo visto molte ma molte 1098. Bene per ducati e l'industria italiana, speriamo non si rompano). Qualcuno del gruppo scatta foto a raffica dei panorami che il pordoi regala. Di nuovo Canazei, val di Fassa, Val di fiemme, Cavalese e quindi Val Cembra dove un coraggioso decide di fare il manghen. Vani i tentativi di farlo desistere: noooo!!!, il Manghen nooooo!!!!!. Non c'è stato niente da fare, all'incrocio con il Manghen ha messo la sua freccetta e non l'abbiamo più visto. Naturalmente la Val Cembra è stata percorsa a passo d'uomo (dal sottoscritto che non sentiva più i polsi, gli altri non so perchè non gli ho più visti). A rovereto qualcuno prosegue per la val d'Adige fino a Verona, per il resto del Gruppo è Vallarsa. Un paio si fermono a mangiare a Parrocchia (dicono perchè fanno da mangiare bene ma non ci crede nessuno). Quel che rimane prosegue per la propria destinazione.
Arrivo a casa dopo le 22.00. Stanchino (non sono più abituato ai semimanubri) ma con un sorriso largo così. Grazie ragazzi siete sempre splendidi e di una simpatia colossale. Alla prossima.

mmline

Ospite

Ranking: -

2171029

2171029 Inviato: 30 Lug 2007 11:21

La mia giornata inizia alle 8, quando leggo l'sms di mmline che chiede: "Com'è il tempo da voi?"
Non dei migliori si potrebbe dire, pioviggina ancora e le strade sono bagnate

non è proprio il tempo ideale per una giornata in moto.
Dopo un giro di telefonate e di sms si decide, sta uscendo il sole e la situazione sembra migliorare: ok si va, proviamo!
Io e atomicthebest (Tomas Z750) ci facciamo trovare a Grigno, al bivio per Castello Tesino: si sale tutti assieme lungo gli 11 km stretti e tortuosi.
Una volta in paese "raccattiamo" il mio amico Mattia e fidanzata (CBR 1000) che purtroppo ci lascerà in cima al Passo Rolle causa problemi a casa

Comincia la salita del Passo Brocon, asfalto bagnato e parecchio scivoloso, strada piuttosto sporca di rami ed erba causa il temporale di sabato pomeriggio

Sosta in cima al passo per quattro chiacchiere e una sigaretta e qui il destino ci mette del suo: Tomas incontra il primo proprietario della sua Z750

, ovviamente non si conoscevano e il ragazzo ha riconosciuto la sua ex moto dalla targa

Ripartiamo direzione San Martino quindi Passo Rolle, asfalto asciutto e con un buon grip, sosta in cima per il rifornimento alla panza

e via di nuovo in picchiata, altro passo

Valles dove troviamo ancora un po' di pioggia

a disturbarci.
Si prosegue quindi per Falcade, Cencenighe e poi Alleghe: ecco il bivio per il passo Fedaia. Qui ci fermiamo per decidere il percorso, purtroppo FedeR1co, Moira e l'altro ragazzo che non ricordo il nome

(tutti del motoclub "La Pattuglia") ci lasciano causa appuntamento in fiera, proseguono diretti verso la Val di Fiemme per accorciare il percorso

Da questo momento in poi mi mancheranno le scodate di potenza e le staccate di FedeR1 8) [smilie=23.gif]
I rimanenti del gruppo proseguono quindi per il Fedaia e poi il Sella, l'umido è sempre presente purtroppo sull'asfalto e ci costringe a viaggiare con le antenne dritte

Finito il Passo Sella, neanche il tempo di far scattare una foto a LucaGian 8) che si prosegue per il Gardena;
passaggio a Corvara, ci si ferma a un distributore e...vrooom il Guru tira dritto

Cominciamo la salita verso il Campolongo e, tanto per cambiare, acqua

Ci fermiamo in un ristorante e prendiamo possesso del bancone del bar

, sentiamo per telefono mmline che è fermo sotto un poggiolo qualche minuto più avanti; dopo un quarto d'ora circa la pioggia cessa, salutiamo la carinissima barista

(e non dimentichiamo la graziosa cameriera mora del ristorante in cima al Passo Rolle

) e sorpresa: mmline è tornato indietro

a riprenderci 8)
Dopo la discesa arriviamo quindi ad Arabba: inizia la salita al Pordoi, una lunga serie di 33 stretti tornanti in successione, l'asfalto è "fradicio", uno dei pochi momenti in cui rimpiango di avere oltre 150 cv alla ruota

e mi trovo a dosare il polso destro a intervalli di qualche mm.
Nonostante tutte le attenzioni, le gomme fredde e il fondo come sapone mi fanno sobbalzare di una trentina di cm sulla sella più di una volta [smilie=uhmm.gif]
In cima al Passo il panorama è stupendo, LucaGian parte come un missile con la sua Hornet per andare a cercare il posto migliore per immortalare il paesaggio

8)
Francesco intrattiene un discorso con il ragazzo del 1098 se non sbaglio e, dopo averli visti partire, ripartiamo anche noi direzione Val di Fassa.
Superiamo tutti i piccoli paesini e ci fermiamo vicino a Molina di Fiemme a riprendere un po' il fiato, accompagnati negli ultimi km da una nuvoletta stile Fantozzi che ci scarica addosso sole e acqua lasciandoci alle spalle un arcobaleno che ho visto negli specchietti

Qui decidiamo, tutti d'accordo per fare la Val di Cembra che in un battibaleno ci avrebbe portato a Pergine ma...no...c'è un no!
Tomas con il Z750 vuol fare il Manghen

Eh??? Cosa??? Ma dai, cosa ti salta in testa! Inutili i tentativi di dissuaderlo, ci saluta tutti, ingrana la prima, sfrizionata e ci saluta con un monoruota in partenza

Alle 20.45 mi arriva un suo sms sintetico ma esplicito: "Arrivato tutto ok".
La Val di Cembra è molto scorrevole, la percorriamo in un attimo, il gruppo si ricompatta nelle soste ai semafori rossi e ai bivi. A Pergine statale fino a Rovereto dove svoltiamo direzione Vallarsa, LucaGian ci saluta e tira dritto direzione Verona; ormai sta venendo buio ma poco importa, la Vallarsa è sempre la Vallarsa è la frase che ho sentito a Parrocchia quando abbiamo salutato Stefano e Francesco che si fermavano a mangiare.
Ah, mangiare cosa? La pizza? Ma ne siamo proprio sicuri?!? Mah rimarremo nel dubbio...

Restiamo io, Michele e mmline, arriviamo in cima al Passo Pian delle Fugazze dove gli abbaglianti sono indispensabili, discesa e ci fermiamo un attimo a Schio per salutarci prima di dividerci.
Michele mi avvisa degli autovelox fissi

che avrei incontrato sulla strada del ritorno verso Bassano-Trento e mi fa andare un po' in apprensione

Ci dividiamo, arrivo a casa intorno alle 22.45, totale della giornata 485 km esatti 8)

Non appena LucaGian mi invia le foto provvederò a postarle

- mmline: i semimanubri ieri ti hanno provato parecchio, peccato per il rodaggio altrimenti ieri ci sarebbe stato un 4 in linea in più a cantare là davanti 8)

- FedeR1co: ho potuto constatare che la tua viperetta è parecchio nervosa, in percorrenza di curva sul bagnato ti vedevo saltare da una corsia all'altra

, derapate di potenza a più non posso, senza dimenticare i monoruota ovviamente

Unico appunto: azz quantono bevono i 4 carburatori da 40

- Moi80: non servono particolari commenti, sei davvero in gamba

Non prendertela troppo quando qualcuno voleva cambiarti lo stemma sulla giacca di pelle... 8)

- Amico di FedeR1co (che ha accorciato il giro assieme a lui e a Moi80): non ricordo molto, perdonami ma mi sfugge perfino il nome

Speriamo di conoscerci meglio nella prossima occasione

- Francesco: di te ricordo una cosa in particolare, il rumore degli scarichi

- Stefano: arzillo di nome e di fatto, ho notato che la Cembra e la Vallarsa piacciono in particolar modo anche a te... 8)

- LucaGian: ho visto che anche a te non dispiaceva la Val di Cembra, fotografo ufficiale della giornata di ieri, aspetto la tua mail

- Michele: i passi di ieri uniti alla coppia del V 60 ti hanno distrutto la gomma posteriore

, non ti invidiavo sull'acqua

- atomicthebest (Tomas Z750): il commento sarebbe stato migliore, ma dopo lo scherzo del Manghen..ma va a cag...

8)

Credo di non aver dimenticato nessuno, alla prossima e un grande GRAZIE a tutti.

Ciao!

kanzler68

Senza Freni

Ranking: 110

2171085

2171085 Inviato: 30 Lug 2007 11:29

ma ragass-...
anche noi eravamo da quelle parti e la salita e seguente discesa del Broccon è stata davvero "epica"...
mi sembrava di guidare sulle uova!!!

noi siamo saliti dalla val di Cembra, sosta a Predazzo e poi Passo Rolle...
discesa, S.Martino di Castrozza e poi direzione Broccon....
che strada ragazzi...
da lì verso pergine, trento e rientro sulla destra Valdadige-....

io ne ho fatti 447 e sono arrivato a casa stanco morto...

Saluti Desmo

sarrusoia-

Very Important Tinga

Ranking: 5085

2171125

2171125 Inviato: 30 Lug 2007 11:33

sarrusoia- ha scritto:

io ne ho fatti 447 e sono arrivato a casa stanco morto...

Non dirlo a noi

mmline

Ospite

Ranking: -

2182252

2182252 Inviato: 31 Lug 2007 16:44

E allora grazie al prezioso contributo di LucaGian, fotografo ufficiale della giornata di domenica,

ecco a voi "qualche" foto

Il gruppo in cima al Passo Brocon, mentre ci si scambiano "opinioni tecniche" sul manto stradale (e qualcuno vocifera che forse è meglio lasciar perdere, ecc ecc

per fortuna mmline sapientemente spegne le brutte idee...)

E di seguito, il meteo

Il gruppo in sosta a S. Martino di Castrozza, pausa per riprendere fiato (e pausa cicca per alcuni) per affrontare il Passo Rolle

In cima al Passo Rolle

Il gruppo si ferma causa pioggia e si decide la direzione da prendere, si consultano le cartine e si punta il naso all'insù...

E infine ecco cosa ci aspettava in cima al Passo Pordoi, visto che sul Sella e sul Gardena non abbiamo lasciato il tempo a LucaGian di fotografare...