freevax ha scritto:
Direttore d'orchestra
Il mio modo di guidare credo si possa paragonare, metaforicamente parlando, alla direzione del Direttore d’orchestra che fa’ si che l’armonizzazione dei vari strumenti faccia scaturire la sinfonia.
Guidare la moto segue lo stesso concetto, occorre sviluppare la capacita’ di sentire ed analizzare ogni organo coinvolto e ogni sensazione scaturita durante la guida in ogni istante e in ogni condizione cercando la massima coordinazione delle parti nel tentativo di ottenere piu’ emozioni possibili e la totale armonizzazione del nostro essere.
Si “scaldano” gli strumenti durante le prime curve durante le quali piano si procede meccanicamente alla interpretazione del tracciato, l’occhio analizza in anticipo le variabili, il cervello le analizza e trasmette le informazioni al …comando del gas e allo spostamento esterno (minimo e leggero) del corpo proteso leggermente in avanti, i gomiti verso l’esterno, poi mentre l’occhio si sposta sulla prossima variabile lo “stomaco” sovrintende alla percorrenza della curva pronto ad intervenire sulla manopola del gas in caso di pericolo (perdita di aderenza, ostacolo imprevisto) e richiamando “indietro” l’attenzione del cervello in caso di pericolo grave.
Piano piano poi il ritmo diventa piu’ fluido la moto rallenta progressivamente nell’ingresso in curva e ne esce sempre progressivamente dal punto in cui il cervello ha deciso si possa spalancare in sicurezza il gas, ancora piu’ fluido… adesso il ritmo e’ continuo, il cervello si by-passa dalla sequenza e resta sopito in attesa di ordini, l’armonia adesso e’ autonoma, il direttore d’orchestra e’ “dentro” la musica e ad occhi chiusi ne segue le curve armoniche estasiato, il centauro diventa parte della strada e ne segue le oscillazioni con armonia e fluidita’ dove ogni rigidita’ e’una nota stonata interpretando ogni variazione ed ogni variabile solo con le emozioni e non con la logica, adesso la sequenza e ‘ unica e l’insieme armonico……
adesso tocca a voi