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Inviato: 18 Lug 2007 12:04
Oggetto: Itineraio: Val Venosta, Val Martello, Passi Gavia e Stelvio
Andata
Partiamo da Trento e percorriamo la Statale del Brennero fino a Bolzano, da qui prendiamo la Me-Bo fino ai piedi della Val Venosta, che iniziamo a percorrere.
La prima tappa di questo tour è la Val Martello, è una delle più antiche valli laterali della Val Venosta e si estende fino al ghiacciaio del Cevedale.
La valle è di certo poco conosciuta ma merita una visita visti i bei paesaggi, è molto rinomata per le sue fragole … che tra l’altro vengono “custodite” molto attentamente dai proprietari
La Val Martello è una valle chiusa quindi, effettuata la visita ci apprestiamo a fare retrofront e a ritornare sulla Val Venosta direzione Glorenza.
Glorenza è la città più piccola del Tirolo , girando per la cittadina potrete immergervi in un “passato vivo” e come per incanto vi ritroverete come catapultati nel medioevo, sarete sicuramente attratti dalle mura di cinta che circondano la cittadina e dalle torri d’angolo rotondo.
Il nostro giretto prosegue direzione Livigno.
Da Glorenza proseguiamo per il Passo Forn e attraversiamo un pezzettino la Svizzera che ci permette così di arrivare velocemente in loco passando per la Galleria che porta al lago San Gallo (a pagamento € 7,00 per le moto).
Dopo una passeggiata per il centro di Livigno
ci rimettiamo in moto destinazione Sondrio/Bormio passando per il Passo del Foscagno e Tre Palle il centro abitato più alto d’Europa situato a 2069 mt. d’altezza.
Il ns. giretto continua fino ad arrivare a Piateda dove ci fermeremo a fare sonni tranquilli.
Ritorno
Partiamo da Piateda Val Tellina direzione Passo Apricca per poi proseguire verso Ponte di Legno ed iniziare la bellissima salita verso il Passo Gavia, la strada è davvero stretta e direi anche molto trafficata,
però ne vale davvero la pena, lassù il tempo sembra fermarsi.
Dal Passo Gavia scendiamo verso Santa Caterina Valfurva e ci dirigiamo nuovamente verso Bormio, dove ci aspetta la salita al Passo dello Stelvio, beh qui si può fare davvero indigestione di tornanti ma la salita merita davvero.
La strada per il passo, oggi, risulta molto trafficata ma in compenso regala paesaggi molto entusiasmanti e l’esser arrivati lassù regala emozioni davvero uniche.
Insomma, tutta una sorpresa, dalla strada più semplice di quel che me l’aspettavo e dal paesaggio davvero incantevole.
Dopo aver “contemplato” il passo ci rimettiamo in sella e iniziamo la discesa per rientrare a casa.
Rientriamo nuovamente dalla Val Venosta e una volta giunti a Bolzano ci facciamo coccolare, ancora una volta, dalla bellissima Strada del Vino che da Bolzano arriva a Rovere della Luna
qui le altre foto