Rispondo punto a punto.
Vedo con piacere che piano piano arriviamo alle stesse idee...
karlacci ha scritto:
Ma molte cose che ho letto sopra cozzano al 100% con tale punto!
Non mi riferisco a te o altri in particolare, parlo in generale e non voglio avere pretese di possedere la "verità assoluta", ma dire che l'ho "fatta fuori dal vaso" è davvero troppo!
Prendere la strada di montagna per una pista, fare "fumare le saponette", oppure "fare più passaggi finchè non arrivano le luci blu" non è da esagerati?
Saponette fumanti: e se fosse solo sboronaggine da bar? Può essere...
Luci blu: l'ho scritto io, purtroppo per brevità non ho descritto tutto il fatto, che porterebbe via qualche pagina, ma cerco di riassumere per non essere frainteso.
Fatto accaduto proprio a me, proprio in Cremosina. Era tardo pomeriggio di un caldissimo 13 agosto (...), io ed un mio amico facciamo un giro in Cremosina per prendere un po' di fresco, fare qualche giro su e giù in totale sicurezza (traffico ZERO, visto il giorno), fare qualche foto. Arriva un tizio con Jaguar, parcheggia vicino a noi in uno dei tanti spiazzi ai lati della strada (non chiedetemi il motivo) dopo un po' lui va e casualmente arrivano i Carabinieri... Mezz'ora di perquisizione minuziosissima a moto (entrambe totalmente originali) e persone con minaccia di sequestro mezzi, anche se quando sono arrivati eravamo fermi nel piazzale e non c'era flagranza di nessun reato...
Morale: scrivendo "fare più passaggi finchè non arrivano le luci blu" era relativo a questo episodio, non ovviamente alle giuste richieste di intervento se ci sono decine di pazzi scatenati, alle tre di notte, con scarichi aperti...
karlacci ha scritto:
Io non vado piano, anzi. Non faccio l'ipocrita dicendo che rispetto i limiti, è assurdo rispettarne alcuni e siamo d'accordo!
Ma perchè se mi faccio dei tratti come appunto la Panoramica Zegna o la Serra devo avere paura per i proiettili che mi arrivano da dietro?
E mi è capitato spesso di venire sorpassato in curva, a velocità folli, e sicurezza ZERO.
Vi sembra normale??? a me no!
Neppure a me sembra normale, ma questo dipende dalla cultura del SINGOLO motociclista.
Al di là del mio comportamento personale, purtroppo non posso farci nulla.
Certo che se durante le lezioni di guida teorica si facessero anche lezioni di civiltà e di rispetto, forse ci sarebbero meno problemi; se si impedisse ai neopatentati di prendere in mano moto da 170 CV sedendosi sulle quali si sentono dei padreterno sarebbe meglio, ma così forse il discorso diventa troppo "spesso" ed esula dagli scopi di questo forum.
Io, personalmente, se esco con una persona "pericolosa", quella resta l'unica volta e poi non ci esco più... se tutti facessero come me resterebbero isolati e forse (sottolineo forse) si chiederebbero il perchè.
E forse cambierebbero atteggiamento.
Però credo che qualcuno riuscirebbe a darsi come risposta "non escono più con me perchè tutte le volte gli dò la paga". Ma allora sono IRRECUPERABILI!!!
karlacci ha scritto:
Ripeto: la strada non è una pista. Perchè in pista si cade e per strada pure. In pista ci sono le vie di fuga, in strada ti ammazzi te (non "te" brazzo, è un "te" in general) e fin li son fatti tuoi, ma il guaio è che rischi di ammazzare altri. e li non ci sto.
Quoto al 100%, non a caso la principale causa di incidenti in Val Trebbia sono i frontali tra moto e questo la dice lunga...
karlacci ha scritto:
Poi che i ciclisti siano del tutto indisciplinati (e pure lì non tutti) non ci piove, ma un forum completo ed attrezzato come questo, sito compreso, dovrebbe contribuire anche a CREARE la cultura del motoclista, che troppo spesso si trasforma in "pazzo da pista".
Purtroppo non tutti i motociclisti sono uguali e non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire...