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Come installare un impianto audio su uno scooter
1889612
1889612 Inviato: 19 Giu 2007 18:55
Oggetto: Come installare un impianto audio su uno scooter
 



Apro questo thread perchè vedo spesso e volentieri che pseudo appassionati di musica (più di tamarreggio, si potrebbe dire, visto che si parla di motorini) si trovano nella difficoltosa scelta di quanti e quali componenti acquistare per installare sul proprio scooter un impianto audio.

Tengo a precisare che quanto scriverò non sarà dettato dal caso, dall'amico, dal tal forum, dal tal tizio ecc.ecc. ma frutto di anni di esperienza nel campo. Non ammetterò quindi che venga replicato: "ma il mio amico mi ha detto così e suona forte" perchè innanzitutto non può essere vero (di impianti potenti mi sa che non ne avete sentiti molti) e perchè è impossibile confrontare qualcosa come la resa sonora che non ha metri di giudizio nè di paragone se non le sole vostre orecchie (che non credo siano allenate abbastanza per poter giudicare con cognizione di causa in maniera congrua ed obiettiva).

Detto questo non voglio scoraggiare nessuno, ci mancherebbe, ognuno fa quello che vuole, ma voglio mettere davanti agli inesperti quello a cui potrebbero incappare dando retta a chi fa finta di saperne ma che in realtà ne sa meno di voi.

Iniziamo subito con il precisare che un impianto audio mal si pone in un ambiente come l'abitacolo di una macchina, quindi figuriamoci il sottosella di uno scooter...
Quindi, andando contro la mia filosofia di pensiero, il primo consiglio:

NON SPENDETE TROPPI SOLDI

Perche?

1- probabilmente non lavorate, non potete guadagnare molto, e non sarebbe saggio farsi in quattro per acquistare qualcosa "di marca" (che tra l'altro quelle che conoscete, cioè quelle commerciali, son quelle che fanno più pietà di tutte) per poi ritrovarsi in mano un pugno di mosche (altoparlanti da 1000€, ma anche da 200€, sono inutili con l'acustica di un motorino)

2- se spendete poco e spaccate, entra acqua, manutenzione non troppo accorta, smontaggi e rimontaggi futuri maldestri, vi girano di meno le balle...

CAPITOLO 2

La corrente


Un impianto audio ha bisogno di "bere" tanti Ampere che noi, con la nostra batteria non riusciamo a dargli. Amplificatori da 10, 50, 100000000 watt non servono se non diamo abbastanza corrente al sistema.

La soluzione?

1- Il condensatore

Non serve a un cavolo perchè si scarica istantaneamente (per sua natura) e quando è scarico che fa? Ciuccia corrente alla batteria, che già ne ha poca. Risultato: un bel niente...

2- La seconda batteria

Come caricarla? Raddoppiando gli amperora è necessario che qualcosa riesca a sopperire all'aumento. Un rubinetto che rimane aperto per dieci minuti su un secchio lo riempie al 100%, ma gli stessi minuti in due secchi uguali li riempiono ognuno a metà. Risultato: la stessa corrente che avevate all'inizio, solo divisa in due batterie (con annesse maggiorazioni delle impedenze che non fanno altro che peggiorare)

Per ora mi fermo qui, non vorrei scrivere un papiro che a nessuno interessa. Ma se vi va continuo, ok???

Fatemi sapere che vado avanti volentieri...



*MODIFICA: per informazioni su prezzi, marche o modelli in particolare, contattatemi in privato. Questa board non è dedicata alla consulenza gratuita, non perderò tempo a consigliarvi cosa comprare da altri, non venite a chiedermi, se non in privato, se quello che trovate su e-bay (tanto guardate solo lì) vada bene o no.
Questa è, o vuole essere, una guida sui primi cenni di teoria elettroacustica applicata.
Solo per puntualizzare*

Ultima modifica di _Nemesis il 22 Giu 2007 12:12, modificato 1 volta in totale
 
1889668
1889668 Inviato: 19 Giu 2007 19:03
 

preosegui 0510_inchino.gif ..xò la parola "tamarraggio" te la potevi pure risparmiare... icon_exclaim.gif
 
1889798
1889798 Inviato: 19 Giu 2007 19:19
 

Altro aspetto di cui sento molto parlare è la scelta dei TWEETER e dei SUBWOOFER:

un impianto audio che possa definirsi tale è in grado di riprodurre l'intera banda (spettro) audio che il nostro orecchio riesce a percepire: da 20HZ a 20.000Hz.

Purtroppo la tecnologia non è ancora riuscita ad inventare un "superaltoparlante" in grado di riprodurre tutte queste frequenze, da qui la distinzione morfologica di diversi tipi di prodotti atti a riprodurre determinate gamme:

Tweeter - gamma alta
midrange - gamma media
woofer - gamma bassa
subwoofer - gamma ultrabassa

Cosa si deduce? Che chi di voi si interessa particolarmente a tweeter e subwoofer non avrà mai una buona resa, ma solo un miscuglio tra tintinnii e suoni gravi e cupi, non raccordati tra loro (manca tutta la parte di spettro nella quale troviamo il 70% dell'informazione musicale di una qualsiasi canzone)...

Qualcuno potrà dire che il proprio impianto con i soli estremi di banda suoni bene, e potrebbe anche aver ragione perchè un VERO subwoofer deve avere MINIMO un diametro di 25cm e avere un carico acustico (deve essere montato in un box)

Quelli che voi chiamate subwoofer sono invece dei normali woofer, da 8, 10, 13 cm che vengono poi inscatolati, ricreando quell'effetto bum bum simile a quello del subwoofer.

Ma un vero subwoofer, non emette un suono timbricamente rilevabile, ma solo un'onda di spostamento d'aria atta a rigonfiare la parte bassa dello spettro.

Gli impianti auto per amanti disco, infatti, non si fanno con i subwoofer, ma con i woofer in portiera, perchè quello che noi chiamiamo basso, nella commerciale, dance, techno, house non è poi mica così basso ( siamo sui 90-100-110 Hz ed un basso vero è a 30)

Capite quindi che è più logico montare dei woofer e non dei "subwoofer" perchè se anche lo fossero, non avreste la potenza necessaria per spingerli.

In questo senso, per chi installa il SOLO SOTTOSELLA, è ottima la scelta dell'altoparlante coassiale, ovvero woofer e tweeter in asse, un unico corpo, che verrà poi montato in un box, chiuso o reflex in base alle vostre personali esigenze, in modo da avere un pò di basso(dovuto alla scatola), un pò di mediobasso e media (dovuto all'altoparlante che nasce a fare quel mestiere) e tutta la gamma alta (raccordata dal tweeter).

Ingombro: 10, 13, 16 cm e 0,5 - 1 - 1,5 litri
comodità e semplicità di installazione massima
spesa esigua: da 15 a 70€ ed avete tutto ciò che serve
 
1890436
1890436 Inviato: 19 Giu 2007 20:46
 

molto molto molto interessante.....grazie..comunque o 1 pò d domanducce da farti...allora oltre a woofer tweeter e roba simile...quali altri pezzi servono x realizzare 1 impianto decente....
x realizzare 1 impianto decente basta 1 solo woofer?
senrve 1 equalizzatore ?? se si a qnt uscite?
scusa x le domande ke forse a te sembreranno stupide..xò..mi servono qst informaz. grazie... icon_wink.gif
 
1891936
1891936 Inviato: 20 Giu 2007 7:30
 

Oltre ai diffusori è necessaria una sorgente. Il meglio che ci si può aspettare è un'autoradio, non certo un lettore mp3.

Un equalizzatore non serve per vari motivi:

- in un autoradio è già presente, medio o ottimo, ma c'è

- un equalizzatore esterno è inutile vista la qualità media del sistema finito

- un equalizzatore costa

- un equalizzatore necessita per forza di tot amplificatori finali indipendenti per ognuna delle sue uscite e di una sorgente con uscite amplificate (ovvero non si lavora più con cavi pos e neg ma con cablaggi RCA)
 
1892203
1892203 Inviato: 20 Giu 2007 8:22
 

E se invece di un'autoradio volessi mettere appunto un mp3, come dovrei fare? mettere un amplificatore puo andar bene?
 
1892604
1892604 Inviato: 20 Giu 2007 9:20
 

_Nemesis ha scritto:
Oltre ai diffusori è necessaria una sorgente. Il meglio che ci si può aspettare è un'autoradio, non certo un lettore mp3.

Un equalizzatore non serve per vari motivi:

- in un autoradio è già presente, medio o ottimo, ma c'è

- un equalizzatore esterno è inutile vista la qualità media del sistema finito

- un equalizzatore costa

- un equalizzatore necessita per forza di tot amplificatori finali indipendenti per ognuna delle sue uscite e di una sorgente con uscite amplificate (ovvero non si lavora più con cavi pos e neg ma con cablaggi RCA)

scusami ma gli mp3 da ascoltare in un impianto hi-end o comune hi-fi fanno schifo per il loro formato in cui sono stati compressi (pensa che siamo quasi arrivati al punto di una separazione netta ds/sx...mi viene da piangere) e la musica vera sono in pochi ad averla ascoltata...
tu stai dicendo a dei ragazzi di non fare un impianto stereo sul loro motorino perchè non suonano bene,non riproducono minimamente un scena,non hanno alimentazioni decenti ecc.
chi lo fa,lo fa per fare un pò di casino e per essere ganzo

però complimenti per averci provato,io stesso ci provo continuamente,ma è inutile
 
1893294
1893294 Inviato: 20 Giu 2007 10:40
 

Siccome non è possibile che capiscano che buttano soldi e tempo, mi sembra giusto perlomeno far capire loro un pò di teoria che sta alla base di quello che vogliono fare.

E-bay e pseudo venditori hanno distrutto il mercato e la cultura di ogni aspetto della tecnologia odierna, finiremo allo sbando continuando così e la cosa più logica credo sia tentare una sensibilizzazione a riguardo.

Io stesso tengo corsi di elettroacustica per i clienti che vengono a farsi fare l'impianto da me perchè non sopporto avere a che fare con gente ignorante a cui interessa solo spendere soldi per fare i fighi al semaforo.

E ti assicuro che la cosa ha preso molto piede, che tanti ragazzi hanno accantonato l'idea che avevano della riproduzione per passare a quella "corretta"
 
1893552
1893552 Inviato: 20 Giu 2007 11:04
 

affrontiamo il discorso: lettore mp3 o autoradio?

Una problematica del genere non ha senso già in essere poichè tentiamo di paragonare due prodotti che non svolgono la stessa funzione:

un lettore mp3 è quanto di più penoso possiamo aspettarci in fase di riproduzione, ma so che è comodo e versatile. Quindi a voi la scelta: se già siete consci che il risultato sarà quello che sarà utilizzate questa opzione, altrimenti, se crediate sia corretto salvare il salvabile, una vera autoradio sarà quanto di più potevate aspettarvi in termini di potenza e qualità.

Il problema secondario è dato dal fatto che l'uscita audio di un lettore viaggia con delle TENSIONI e delle POTENZE tali solo a far vibrare la membrana delle vostre cuffie e non degli altoparlanti comuni.

Le soluzioni, più rapide e meno impegnative sono:

1- utilizzare altoparlanti da pc senza alimentazione esterna, questi riusciranno ad aumentare il "volume" ottenuto grazie alla maggiore superficie radiante di emissione (sono più grossi) ed hanno il vantaggio oltre che di non aver bisogno di alimentazioni esterne, di presentare già una camera di carico (l'altoparlante è montato già all'interno di un box plastico chiuso che ne migliora le caratteristiche risonanti)

2- Installare un amplificatore con tutti i suoi costi e difficoltà di alloggiamento, più che di connessione


A questo punto, se volete ancora montare un ampli a valle di un lettore mp3 è bene che si sappia che esistono alcuni amplificatori che accettano in ingresso già un segnale compatibile con quello di uscita di un comune lettore. Basterà quindi connettere l'uscita mp3 con l'ingresso ampli e il gioco è fatto. Solo che poche ditte li promuovono poichè un ampli di suo, non è un prodotto accomodante ma un infuso di tecnologia ed alte prestazioni adibito ad uno scopo diverso da quello a cui volete destinarlo.

L'alternativa è quella di sfruttare un ampli "comune" con i semplici ingressi RCA, per i quali basterà un cavetto da 1,5 € per convertire l'uscita mp3 da microjack a RCA, ma sorge un problema:

Perchè un sistema (inteso come: sorgente, amplificazione, altoparlanti) sia valido ed efficace occorre che ogni prodotto sia compatibile con quello che lo precede e con quello che lo succede; significa che è necessario che ciò che l'ampli accetta in ingresso sia compatibile con ciò che la sorgente eroga in uscita.

Un ampli "normale" modificato con il "cavetto" per poter fisicamente accettare il segnale mp3 non è detto assolutamente che possa accettarlo anche elettricamente.

C'è quindi il rischio del CLIP: il lettore eroga un segnale troppo alto in voltaggio (perchè deve essere comunque in grado di far suonare le cuffie) quando invece l'ampli accetta in ingresso un segnale molto più basso (semplicemente capace di polarizzare lo stadio di amplificazione, ben più "economico" a livello di volt) e cosa accade?

che a metà volume probabilmente manderete in SATURAZIONE lo stadio di amplificazione con conseguente distorsione.

Questo perchè la distorsione non è un fatto che accade ma una PROPRIETA' di ogni componente atto a riprodurre musica in forma analogica.

La distorsione non è solo quando un altoparlante gratta, ma anche quando il segnale che gli inviamo già di sua natura è sporco.
Non a caso tantissimi ragazzi, improvvisati tecnici perchè hanno letto qualcosa su qualche forum vengono a domandarmi come mai sentono la musica molto distorta ad un volume bassissimo

E da qui la risposta: non è solo ciò che realmente suona che può distorcere (l'altoparlante) ma è anche il segnale elettrico che gli facciamo riprodurre che a determinati valori può presentare una distorsione più o meno accentuata

Ultima modifica di _Nemesis il 21 Giu 2007 17:23, modificato 1 volta in totale
 
1894041
1894041 Inviato: 20 Giu 2007 11:47
 

_nemesis nn so cm ringraziarti x qst dritte... icon_wink.gif icon_biggrin.gif ..comunque t faccio 1 altro pò d domande...csi tanto x curiosità... allora...quindi x conculeder possiamo dire ke x fare 1 impianto decente..nell sotto sella dello scooter..bisogna procurarsi: 1 autoradio e 1 o 2 woofer....e cavi x collegare la sorgente alle "casse" e poi dei collegamente x collegare l'impianto alla batteria ....??????? icon_redface.gif icon_question.gif
 
1894936
1894936 Inviato: 20 Giu 2007 13:16
 

Giusto... La logica è questa qui:

1 - Le alimentazioni

Dalla batteria alla sorgente
Dalla batteria all'eventuale amplificatore

(Così abbiamo inserito la spine)

2- I segnali di linea

Dalla radio all'ampli

(Così gli portiamo la musica che verrà amplificata)

3- I segnali di potenza

Dall'ampli agli ap ( altoparlanti )

(Così preleviamo la musica amplificata e la portiamo a chi riuscirà a farcela sentire)


Il vantaggio di installare un'autoradio sta nel fatto di poter bypassare il secondo punto poichè l'amplificatore è interno e mi devo solo preoccupare di dare alimentazione all'autoradio e di prelevare i segnali di potenza da inviare alle cosidette "casse" (ma chiamiamoli altoparlanti, farete più bella figura al country club)
 
1895818
1895818 Inviato: 20 Giu 2007 14:38
 

Grazie per la tua disponibilità nelllo spiegare agli altri le tue conoscenze...detto questo ti vorrei chiedere una cosa: per collegare un'amplificatore alla batteria, ci sono 3 ''uscite'': una a cui collegare il polo positivo della batteria, che nel mio caso è espressa con +12, ma le altre 2, ovvero REM e GND, non so proprio cosa sono, puoi spiegarmelo? e ancora un'altra cosa e poi nn ti rompo +...come si fa a convertire l'RCA d'uscita dell'amplificatore in jack da 3,5 dell'mp3 o di un lettore cd?
Grazie in anticipo... icon_wink.gif
 
1896082
1896082 Inviato: 20 Giu 2007 15:03
 

Avete presente il cavo di connessione AV della playstation?

Ecco: togliete il connettore giallo, e dall'altro capo, al posto del connettore piatto della play immaginate di metterci una spina (maschio) jack come quella delle cuffie...

esistono dei cavetti acquistabili in qualsiasi centro commerciale / distribuzione di materiale elettrico e/o elettronico, come è possibile costruirselo a casa con un saldatore, cavo coassiale e tre spine, una jack e due RCA. Io ho in ditta vari modelli di varie lunghezze, sono sicuro che riuscirete a trovarli anche nella vostra città

PER COLLEGARE UN AMPLIFICATORE:

come ogni dispositivo elettronico che gestisce segnali sinusoidali, anche l'amplificatore mostra sostanzialmente 3 tipi di connessione:

1- L'alimentazione

12V
+12V
BATT
+
VDC
POS

queste sono le sigle che potrete trovare sullo chassis di un finale, alla quale corrisponde un morsetto che andrà collegato, previa interposizione di un fusibile waterproof stagno adeguatamente dimensionato, alla batteria

-
GND
0
NEG

questo contatto sta ad indicare il collegamento a massa ( NON A TERRA, non siamo elettricisti ) e quindi al negativo della batteria se quest'ultima è vicina, altrimenti a telaio, ricordandosi di sverniciare bene l'area dove andrà serrato il capocorda (diluente, fondo, sabbiature, vernice, lucido, e tutto quanto è stato utilizzato per trattare il vostro telaio di sicuro non aiuta la conduzione in un collegamento così IMPORTANTE)

e ricordate: la massa deve essere CORTA, GROSSA (anche più del positivo) e PULITA (deve quindi aderire bene ad un punto ben collegato alla massa del veicolo)

SWITCH
REM
ACC
e chi più ne ha più ne metta

è il connettore/morsetto più piccolo dei tre ed è il consenso, ovvero quel punto dove portandoci 12V l'ampli si accende. Nel caso usiate l'autoradio andrà connesso all'uscita dell'antenna automatica così da far accendere e spegnere l'ampli simultaneamente con la radio. Altrimenti potete usare un interruttore collegato al positivo e switchate manualmente
 
1897157
1897157 Inviato: 20 Giu 2007 17:05
 

Scusa scusa scusa...il rem va collegato in circuito con un'interruttore e poi riportato al positivo della batteria?...e poi secondo te che fusibile andrebbe per la batteria 12w 4ah?
Grazie icon_smile.gif
 
1897657
1897657 Inviato: 20 Giu 2007 17:57
 

il fusibile non va dimensionato in base alla batteria ma in base a ciò che deve proteggere.

Il fusibile è una sorta di interruttore non riamrmabile automatico che scatta quando una determinata condizione non è più verificata.

Quindi: amplificatore da 30w per canale a 2 canali, un fusibile da 20 ampere va più che bene...



Il remote è un contatto di consenso: quando su quel morsetto arrivano i 12 volt l'ampli si accende, quando non arrivano più si spegne.

Sta a voi scegliere come effettuare l'accensione: le possibilità sono infinite
 
1901175
1901175 Inviato: 21 Giu 2007 8:47
 

A grande richiesta, oggi parliamo di un argomento molto delicato:

la potenza di un altoparlante

la sua sensibilità e resistenza


Mi arrivano messaggi in cui mi viene domandato se un tweeter da 200W a 50€ possa andare bene; per tutti coloro che hanno questo dilemma dedichiamo due parole:

un altoparlante non ha watt (o meglio, dire che un woofer ha 100W non significa niente, se non a farvi fare brutta figura)

un altoparlante (d'ora in poi "ap") non è un marchingegno che genera, costruisce, inventa i watt ma è un componente (scientificamente si chiama trasduttore) che trasduce un segnale elettrico in un movimento meccanico.

La teoria, in poche parole è questa:

il segnale elettrico raggiunge l'altoparlante ed in particolare la sua bobina (da 4ohm se automotive, 8ohm se domestica, 16ohm se professionale) e accade che il flusso che scorre in questo avvolgimento genera un campo magnetico. Questo campo magnetico interagisce con il magnete (la grossa calamita posta alla base di ogni altoparlante) generando a sua volta una spinta meccanica. La spinta meccanica di tutto l'equipaggio mobile crea un particolare attrito con l'aria, un attrito che si trasforma in un onda sonora che il nostro orecchio percepisce come musica.

Detto questo capite quindi che un altoparlante non crea nessun watt.

Anzi: il valore (che nei prodotti dei centri commerciali o di e-bay non sono mai reali) sta solo ad indicare la tenuta in potenza e cioè quel valore oltre il quale l'ap rischia di danneggiarsi.

Facendo 1+1 cosa scopriamo? Che più un ap tiene tanti watt e più è duro da muovere, non che suona più forte.






Ricordatevelo per tutta la vita






In linea di massima sono le seguenti, le potenze reali in gioco in un buon impianto audio che si rispetti, ma se scrivessero questo la gente non comprerebbe più niente perchè non potrebbe dire agli amici che ha un impianto da 20000000000 watt e non sarebbe più il ganzo della compagnia:

tweeter: 30W
midrange: 50W
woofer: 80W
subwoofer: 300W

I prodotti ottimi tengono queste potenze ma
non tutti i prodotti che tengono queste potenze sono buoni


quindi attenzione...

Al di là di tutto rimane appunto il problema di come riuscire a spingere quelle potenze spopositate dei giornaletti o dei siti di e-commerce, ma voi che non lo sapete comprate ampli da 1000W, ap da 500W l'uno e credete di avere un suono potente e pulito ma in realtà non è così.

Ho fatto parecchie vetture da spl e sappiate che con 4000W VERI di amplificazione NON RIESCI A STARE IN ABITACOLO DALLA PRESSIONE...

Diffidate da chi vi dice che ne ha altrettanti o di più e fatevi furbi se lo volete mascherare: guardate gli amplificatori, MARCA e MODELLO e nient'altro. Vi saprò dire se vi hanno fregato o meno.

Concludendo: i numerini scritti sgli ap o sugli ampli non valgono niente, quello che conta realmente è la sostanza ed il risultato finale.


PS: Nella mia auto, con cui partecipo ai nazionali ed europei di car audio, dove il volume di ascolto in fase di giudizio è bassissimo, ho 3 amplificatori da 30W l'uno solo per l'anteriore e pensate che comunque sia se alzo a canna ottengo comunque un volume spropositato, ma non sono figo per quello. Sono figo perchè è tra le prime 10 auto in europa come qualità e fedeltà di riproduzione, che non ha nulla a che vedere con i WATT, i DECIBEL o il VOLUME.
 
1901203
1901203 Inviato: 21 Giu 2007 8:53
 

LA RESISTENZA


In ambito car, la stragrande maggioranza dei prodotti (o per lo meno quelli che fisicamente sarebbe in grado di stare in uno scooter) presentano tutti un impedenza/resistenza di 4 ohm.

Non ci dilunghiamo sul perchè sia così, ma è necessario che sappiate che non tutti i componenti al mondo atti a riprodurre musica presentano questa stessa caratteristica. Ovvero:

Altoparlanti per uso car: 4 ohm
Altoparlanti per uso domestico: 8 ohm
Altoparlanti per uso professionale (concerti, palchi ecc.ecc.): 16 ohm

E' ovvio quindi che questo parametro è fondamentale per capire se quel dato oggetto sia "compatibile" con il nostro progetto di impianto audio...
 
1901218
1901218 Inviato: 21 Giu 2007 8:56
 

Sei il mio idolo...se hai un po di tempo non è che posteresti qlk foto della tua auto?
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1901243
1901243 Inviato: 21 Giu 2007 9:00
 

Un ultimissima domanda...sull'amplificatore, ci sono 4RCA...2 su cui c'e scritto "line-in" R e L (di destra e di sinistra) e due su cui c'e scritto "line-out" R e L...ora io mi chiedo e TI chiedo...dove devo attaccare il cavo con il jack che va all'mp3????
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1901319
1901319 Inviato: 21 Giu 2007 9:10
 

LA SENSIBILITA'

La sensibilità, espressa in dB è un parametro molto importante, che spesso, come nel caso precedente della potenza, viene usato a sproposito.

La sensibilità è quel "volume" (prendetelo con le pinze, in realtà non è proprio così), anzi modificherei, quella sensazione di volume, che un ap ci da quando lo ascoltiamo ad 1 metro di distanza e gli portiamo ai morsetti un segnale di 1 watt di potenza.

Nei dati di targa di un ap troverete spesso questo dato e ora vi racconterò come viene misurato:

prendiamo il nosto ap, lo mettiano in una camera anecoica ( altro termine da ricordare nelle feste mondane e negli ambienti che contano) che non è altro che una stanza con delle particolarissime condizioni di insornorizzazione, diciamo una sorta di ambiente zero, nel quale ogni ap possa godere delle stesse condizioni e dove nessun ap può essere aggredito da interferenze esterne.

Fatto questo, montiamo ad un metro di distanza dal centro di emissione un microfono

Generiamo un bel segnale con un buon generatore di frequenze, settiamolo ad 1 watt di potenza e cacciamolo dentro il nostro woofer: quello che il microfono rileva sarà appunto il "volume" ottenuto, ovvero la sensibilità ( che viene appunto espressa, in maniera corretta come
TOT dB/1W/1m)


IN CHE MODO QUESTO VALORE INFLUISCE O INTERAGISCE CON LA TENUTA IN POTENZA DI PRIMA? (altro consiglio per non farsi fregare)

Presupposto: la scienza ci dice che per aumentare di 3 dB la sensibilità devo raddoppiare la potenza in gioco. BENE. Breve simulazione teorica (mi raccomando, teorica, nella realtà esistono tanti fattori che lievemente modificano questo concetto):

AP numero 1: 50W e 97dB/1w/1m

2w - 100dB
4w - 103dB
8w - 106dB
16w - 109dB
32w - 112dB
64w - si rompe

AP numero 2: 500W e 80dB/1w/1m

2w - 83dB
4w - 86dB
8w - 89dB
16w - 92dB
32w - 95dB
64w - 98dB
128w - 101dB
256w - 104dB
512w - si rompe

Ma guarda un pò... L'ap più potente ( 10 volte tanto), non solo consuma di più per poter lavorare decentemente, ma in più suona anche meno forte


L'avete capita ora?

E non mi sono inventato niente, ma ho solo preso in partenza i parametri di due ap a caso, solo che uno è di quelli che vendono su e-bay e l'altro è uno di quelli che vendo io.... AHAHAHAHAHAHAHAHAHA


Ci state capendo? Tento di mischiare termini tecnici con altri un pò meno, ma se vi risulta difficile capire certi passaggi non esitate a domandare spiegazioni

Ultima modifica di _Nemesis il 21 Giu 2007 9:16, modificato 1 volta in totale
 
1901342
1901342 Inviato: 21 Giu 2007 9:13
 

Ricordate lo schema a blocchi?

sorgente - amplificazione - altoparlanti

Cosa significa? Ciò che esce dalla sorgente entra nell'ampli e ciò che esce dall'ampli entra negli ap.

Se quindi ho a disposizione 2 coppie sull'ampli di spine RCA, 2 Line-in e 2 Line-out dove pensi che si deve collegare il tuo mp3?

ricordate, ciò che esce dalla sorgente entra nell'ampli

Io non lo dico, ditelo voi
 
1901744
1901744 Inviato: 21 Giu 2007 10:03
 

l'mp3 andrà collegato sui 2 line-in...ma allora se sull'amplificatore ci sono già 4 morsetti su cui collegare i woofer o altro...su line-out cosa va collegato di più?
 
1902604
1902604 Inviato: 21 Giu 2007 11:45
 

Questi sono gli attacchi che ho
 
1903547
1903547 Inviato: 21 Giu 2007 13:19
 

OTTIMA DOMANDA!!!!

Ammettiamo che tu abbia un'autoradio, o in questo caso un mp3 con uscita "modificata" ma tu voglia collegare 2,3,4 amplificatori.

come fai? non puoi... a meno di sdoppiare il segnale

Il line-out ci viene in aiuto poichè crea un bypass e rimanda ad un secondo ampli

ESEMPIO:

sorgente con una sola uscita collegata al line-in dell'ampli 1
ampli 1 collegato a woofer e tweeter
ampli 2 collegato al subwoofer che preleva il segnale dal line-out dell'ampli 1

In sostanza è un modo per installare più amplificatori in cascata pur avendo una sola uscita sulla sorgente
 
1903674
1903674 Inviato: 21 Giu 2007 13:32
 

ora puoi spiegare quanti amplificatori e quali amplificatori si devono usare nell'impianto citato sopra e cioè:
tweeter: 30W
midrange: 50W
woofer: 80W
subwoofer: 300W
e anche come sono gli attacchi tra di loro...
 
1904149
1904149 Inviato: 21 Giu 2007 14:16
 

Innanzi tutto bisogna ricordare che non è il numero di altoparlanti che da la potenza, il volume, o la qualità quindi per risponderti ti direi che per montare un tre vie più sub, ci vogliono almeno 2.000€

Detto questo, ricordo anche che la maggior parte degli impianti 2 vie (woofer e tweeter, più sub) suonano meglio della maggior parte dei 3 vie (woofer medio e tweeter, più sub) questo perchè il 3 vie è solo un modo per complicarci la vita in regolazioni e tarature (ecco perchè la spesa alta, non bastanon TOT ampli e TOT altoparlanti in un 3 vie, ma occorrono crossover, equalizzazioni dedicate, ecc.ecc.ecc.)

Dato l'abitacolo, in questo caso un' APE PIAGGIO, abbiamo il vantaggio di avere a disposizione un bel pò di spazio per gestire il tutto e possiamo anche iniziare a ragionare così come si ragione in una vera vettura:

batteria da auto da ricaricare

autoradio

2 vie da 165mm, tweeter da 25mm e crossover dedicato
collegato all'autoradio

amplificatore mono o 2 canali da 200, 250W rms

subwoofer in scatola reflex (che fa più bordello)



Questo perchè è inutile spendere per un amplificatore (poi se li avete in tasca, non è un problema, ma se vi date al risparmio...) quando disponiamo di uno già bello potente all'interno dell'autoradio...

A conti fatti:

il 2 vie con crox direi di stare dai 90€ ai 200€ non sopra e non sotto

ampli 2 canali ponteggiabile, magari usato, sui 100€ o 200€ nuovo, non sopra e non sotto

subwoofer in box reflex da 20 litri partono, decenti, dai 90€

Quindi: dopo aver alimentato radio e ampli, utilizziamo le uscite amplificate della radio per collegare il crossover a cui saranno collegati gli ap; ed utilizziamo le uscite pre-amplificate (RCA) per pilotare l'ampli che andrà a spingere il sub.

Tempo impiegato: 30 min
Per un principiante: 60/75 min

spesa minima 300€ (compreso di cavi)

Non vi spaventate, la cifra è corretta, non abbiate la smania di fare tutto subito o finisce che combinate quelle pacchianate di you tube. Il car audio è pazienza, passione e determinazione; non fretta, frenesia, voglia di fare i ganzi al più presto.

Se seguite i miei consigli per lo meno non ve ne perntirete quando tra poco tempo vi sarà passata la voglia del motorino e vi ritroverete accozzaglie di stron**te in garage di cui non sapete che farne. Ne ho visti troppi di ragazzi che l'hanno preso in c**o a causa di venditori cinici e arroganti che tentano di prosciugare ogni euro che hai in tasca

Nessuno vi obbliga a comprare tutto subito, è molto più utile ed indicato acquistare un pezzo alla volta

Teniamo presente che sto parlando di componenti che un domani, sulla vostra auto, 1- li riutilizzate senza problemi; 2- faranno veramente paura...
 
1905678
1905678 Inviato: 21 Giu 2007 17:03
 

Segnalo questo topic come importante perchè è davvero scritto molto bene..

Complimenti davvero, così almeno molti ragazzi non avranno più dubbi su tutte queste cose elettroniche!

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1906941
1906941 Inviato: 21 Giu 2007 19:27
 

Gian46 ha scritto:
Segnalo questo topic come importante perchè è davvero scritto molto bene..

Complimenti davvero, così almeno molti ragazzi non avranno più dubbi su tutte queste cose elettroniche!

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gian46 semrpe in mezzo tu grr ke rabbia... icon_evil.gif skerzo.... icon_wink.gif è sl ke io tipo 3 o 4 orette fa ji avevo mandato 1 mp in cui ji dicevo d segnalare qst topic a qlk mod csi da metterlo come importante... icon_wink.gif ..allora c avevo preso... icon_biggrin.gif icon_wink.gif
 
1907070
1907070 Inviato: 21 Giu 2007 19:43
 
 
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1907087 Inviato: 21 Giu 2007 19:45
 
 
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