42 ha scritto:
cavalierenero ha scritto:
Ma come mai quando si parla di applicazioni sui temi di sicurezza siamo sempre noi che dobbiamo comprare qualcosa?
Patente a punti, luci di giorno, giubbotto arancione, revisioni.
fra non molto uscirà l'estintore, poi magari il sale nel baule se ghiaccia, e il catarinfragente sulle mutante (se ti scappa di c....re non si sa mai)
Ripeto cose utili ma se controllate e regolamentate.
Ma gli investimenti non dobbiamo farli solo noi altrimenti di manovra fiscale si tratta.
Che la politica sia mossa anche dai gruppi industriali non credo giunga nuova a nessuno...
Che pero' ci mettiamo anche a criticare cio' che e' comunque volto a migliorare la NOSTRA sicureza, mi pare eccessivo.
La maggior parte delle direttive e delle leggi in questo campo, peraltro, si discostano molto poco da cio' che da anni e' gia' in vigore in altri paesi...
Nel Nordeuropa, ad esempio gli anabbaglianti, anche delle auto, devono rimanere accesi giorno e notte, estate ed inverno.
In Austria, ad es esempio, i motociclisti sono OBBLIGATI a portarsi dietro un kit di pronto soccorso... quando passi il Brennero, se non ce l'hai, o torni indietro o te lo compri (e controllano, eh...)
Per cui, critichiamo pure la nostra classe dirigente quando NON FA quello per cui sono stipendiati, ma se una misura di sicurezza e' utile, vediamola dal lato buono...
Io non critico assolutamente i provvedimenti presi, anzi che ben vengano.
Mai poi vanno fatti rispettare.
Ad esempio le revisioni, i governanti non vengano a dire stupidaggini, l'80% sono taroccate con la compiacenza degli addetti ai lavori, le luci non accese non vengono rispettate e tantomeno fatte rispettare.
I giubbotti, i primi tempi gli automobilisti li indossavano anche per prendere il tram, ora non se ne vedono più.
Il sunto di ciò che voglio esprimere è che della nostra sicurezza non importa niente, la cosa che importa è intascare soldi.