matteo_698 ha scritto:
Sono daccordo con barone, però è importante far la differenza tra campi coltivati, o territori privati ben tenuti (prati o simili), e campi incolti abbandonati, gia tracciati, e non recintati in alcun modo, sebbene siano di proprietà del comune, dello stato o di chiunque.
Insomma io cerco sempre di non rovinare nulla, ma qui si lamentano se giriamo anche sulle mulattiere, che sono strade comunali, non sono recintate ne vi è alcun divieto. Quindi perfettamente in regola, eppure in queste strade di capita il contadino col rastrello che cerca di colpirti, che ti sguinzaglia dietro i cani, o che tende filo spinato, o assi chiodate nel peggiore dei casi, pensando di aver diritto di farlo solo perchè la strada è adiacente al suo campo. Queste persone a mio giudizio sono criminali.
Poi comunque quando capita un sentiero o una strada, che non sarebbe ammessa ai veicoli a motore (che sono il 90%), cerco sempre di fermamri e dare il passo a ciclisti e pedoni ed animali, salutando ed essendo rispettoso. In questi casi c'è sempre quello che ringrazia saluta e passa, e quello che inizia a farti la ramanzina e a minacciarti.
Diciamolo, si vive in un mondo dove far conivere enduro e legalità è sempre più difficile. Si cerca sempre di rispettare ogni legge, e seguire sempre il buon senso. Ma spesso si incontra gente che ti fa passare la voglia di essere educato e rispettoso. Per non parlare di leggi assurde.
Allora non ti è capitato niente...
comunque per fare un bel discorso, qui in paese e nei paesi limitrofi ci sono zone apposite per fare enduro, certo tutti contadini quando passi ti guardano sempre con l'occhio storto, per quanto sei gentile, e un altra fortuna è che abbiamo un Ex Campione Nazionale di Enduro che corre in paese, ed essendo stato nelle fiamme oro per un paio di anni, nel quale ha vinto il nazionale, le denunce agli enduristi è difficile che fiocchino, visto che vengono bloccate prima...
comunque tornando al discoso di prima, le assi chiodate non sono la paggio trappola per gli enduristi, perchè così si possono chiamare, sono i pali: son pali di legno, a un inclinazione di 45°, appuntiti. io li ho trovati un paio di volte in mulattiera, ma mi sono girato e basta, ma il papi ci ha distrutto una telaio e qualche osso per colpa loro: anni 92-93, RM 125 targato, un curva nascosta da un albero, e si trova dietro l'albero questa fila di pali nel terreno, inchiooda di colpo, ma i freni ancora a tamburo fanno ben poco, e la moto và a incastrasi con che forcelle sui pali. Lui vola in avanti, e attera a pochi metri da dei rotoli di filo spinato, la moto fà una capriola e si rompe il telaio...
Se queste non sono trappoli