La serata di sabato, considerato l’itinerario previsto, era terminata relativamente presto presso l’Abbazia di Moribondo, in occasione della “Trecentesca” (rievocazione storica della battaglia di Casorate e di una tenzone tra inglesi e francesi al tempo della guerra dei 100 anni, con campi medievali e compagnie provenienti da Inghilterra, Germania, Francia e varie regioni di Italia). Conclusione: se erano 800 anni che non combattevano così ci sarà stato pure un perché ………..
Torniamo a noi. Sveglia alle 8.15, accendo il cell e subito mi trovo un messaggio del Leo: tempo bello e 29 gradi previsti (che poi sarebbero stati 32); benissimo !
Ritrovo alle 9.00 al pro: io, Lele, Leo, Church, Fabio M e Fabio P ritornato in nottata da Cogne (dove fa il capo cuoco) per farsi un bel giretto con noi. Non passano pochi secondi che Leo esce con la prima delle sue massime che ci delizieranno la giornata: “Allora come va nella città degli orrori ?! (riferito a Cogne)” Evvai ! Iniziamo bene …
Partenza e si arriva velocemente a Casatisma, dove prendiamo l’autostrada: per scaramanzia, viste le esperienze passate, mi accodo al gruppo così, se non dovesse scendere la sbarra non avremmo perso tempo ad aspettare qualcuno; ed infatti ……. tutto bene !
Ci mettiamo in autostrada e come l’altra volta ci fermiamo all’Autogrill di Ghedi dove i “drogati” si fumano una sigarettina e quasi tutti si fanno la solita “telefonata” ai bagni, dove il campo è ottimo e si prendono 4 tacche. Prima di ripartire una bella figura di M per me: classica foto di gruppo, mi apposto, posiziono la macchina fotografica, zoommo in maniera corretta, accendo l’autoscatto e corro verso gli altri ……………. Seeee peccato che avevo la fotocamera legata al polso e me la sono portata dietro !!! Non vi dico le risate e la mia vergogna !!
Vabbuò, in ogni caso, dopo, la foto è venuta lo stesso. 
Sconcertante la rivelazione che dopo le grandi figure politiche, anche un membro del nostro gruppo va in giro con i calzini bucati !
Purtroppo non posso rivelare il nome per motivi di privacy …….
Ripartiamo e dopo poco, Lele, che come sapete è il nostro GPS umano, rallenta di brutto: all’Autogrill successivo, c’è infatti un appostamento della Stradale con tanto di autovelox; passiamo infatti alla folle velocità di 85/90 Km/h ……… credo che se avessero potuto, ci avrebbero multato per eccesso di ………. lentezza !
Fino a Brescia tutto bene poi, comincia il solito traffico. Usciamo quindi a Peschiera dove, naturalmente, c’era una discreta coda: degli addetti ci buttano la dritta che i caselli 11 e 12 sono liberi, così passiamo in mezzo alle code di automobili e ci dividiamo nei due spazi disponibili: tempo di pagare e una pattuglia della stradale si apposta proprio davanti a noi e ferma il Church. Usciamo dal casello a velocità bradipo e col motore al minimo e attendiamo gli eventi: visto che la cosa si faceva lunga spingiamo (senza accenderla) la moto all’ombra e aspettiamo.
Dopo un buon 10/12 min, lasciano libero lo Ste: dopo aver controllato targa, scarico, frecce, specchietti e addirittura la visiera del casco, se l’è cavata “solo” con una multa di 74 euri.
Potete ammirare qui, il viso “contento e rilassato” del Church, che mostra con orgoglio l’attestato di idoneità della moto.
Per fortuna che uno dei poliziotti era motociclista pure lui, se no, chissà come andava a finire ….
Ah, dimenticavo: da dichiarazioni del Church, sembra che volessero fermare “il tizio con la moto blu” (il Leo) solo che poi hanno visto lui e hanno deciso che l’uno o l’altro, faceva lo stesso. Non vi dico lo sfottò del Leo ………..
Torniamo al viaggio: traffico, una quantità spropositata di gente in costume a prendere il sole con relativa apparizione mistica in tanga e arrivo a Malcesine, dove parcheggiamo le moto nel solito anfratto e ci rechiamo al porto vecchio per gustarci i “deliziosi” panini che ci siamo portati da casa.
Purtroppo non abbiamo potuto soddisfare le esigenze del Leo che voleva “spiaggiarsi” a prendere il sole ma una cosa è certa: un motociclista in tuta con le infradito è veramente fashion !!
Cazzeggio, foto di rito,
giretto verso il Castello (dove Fabio M sì è lamentato per le salite), foto del lago,
foto dell’ingresso con relativo condottiero che fa strada (Lele, che tra l’altro ci racconta di come suo nonno, all’epoca, si sia “imborsato” dentro la fossa sotto il ponte di ingresso),
foto dall’interno,
uno in parapendio che cerca di infilarsi tra le guglie,
foto della torre
e poi, su “insistenze” del Leo, tappa al baretto per vedere la partenza della MotoGp. Tutti concordi che, se non fosse così lontano, ci si potrebbe trovare spesso per un aperitivo: naturalmente il merito è della bionda e affascinante barista, che merita in fragoroso applauso.
Bene, bando alle ciance, e si riparte: il Monte Baldo che circa un mese fa, ci era stato negato da un’improvvisa nevicata nella zona, ci attende ! Salita fino a Torbole, si prende per Brentonico e poi inizia l’arrampicata: è un tornante dietro l’altro e colmo di curve, spesso cieche. Leo e Fabio M si ingarellano e, come era successo con Davide e Andrea in Val d’Aveto, mi chiedo: “ma la sapranno la strada ?!” A domanda, risposta, ed infatti dopo qualche centinaio di metri, eccoli ad aspettare il Lele …….. Il panorama che si gode dalla vallata è veramente spettacolare così me lo gusto con calma e dopo un po’ (rettifico, un bel po’) di curve si arriva alla Bocca di Navene:
dallo spiazzo e dalla terrazza del ristorante si può godere di una visione del Garda incredibile così, il fotografo che ho scoperto essere in me, parte all’attacco ed incomincia a scattare.
Dalla terrazza si vede anche Limone
e Riva del Garda
Per chi non l’avesse capito, quelle macchioline bianche che si vedono sul lago, non sono uno starnuto sull’obbiettivo della fotocamera, ma, bensì, barchette a vela e un orda di gente che si getta a fare parapendio.
Ok, dopo questa potete anche insultarmi …..
Nella pausa relax, iniziano i racconti di Fabio M su un’intraversata del Leo con tanto di gomma sollevata e piedi staccati dalle pedane, il quale conferma di essersi solo “leggermente scomposto” !
Foto di gruppo e via; abbiamo già sforato dalla tabella di marcia !
Non prima però dell’ultima perla di saggezza del Leo: “Cacchio, oh, il mio scarico ad alta quota non fa PIM-PAM, ma fa Puff-Puff” (NdR: è alquanto deletero, per l’apparato auditivo, trovarsi nei pressi del suo Z750 quando decide di aprire il gas. Ma gli scoppierà prima o poi, o sì se gli scoppierà ……
).
La strada che porta a Spiazzi dalla Bocca di Navene è eccezionale, non tanto per la qualità dell’asfalto quanto per il tragitto: si divincola, infatti, tra rocce sporgenti e gallerie di rami creando un effetto alquanto suggestivo. Arriviamo a Spiazzi e prendiamo per Garda dove, appena arrivati, ci aspetta ancora ….. traffico ! Eccheccacchio !!!!
A fatica raggiungiamo Peschiera e ci incanaliamo ancora nel traffico della Milano-Venezia, fino allo svincolo per Piacenza: non ho mai visto un’autostrada così poco frequentata !
Siesta all’Autogrill di Ghedi (e sì, anche al ritorno), dove padre e figlio si mettono un bel 5 min ad ammirare e discutere della mia bimba verde, rendendomi assai orgoglioso di Lei !!
Ecco…..che dire….. probabilmente mi stavo troppo gongolando della cosa e mi sono dimenticato di richiudere lo zainetto del Lele che, per strada ha perso due magliette ! SCUSA !!!! 
A parte questo inconveniente e per il fatto che stavolta, la sventura del casello di Casatisma e della colpa della sbarra che non scende è passata a Fabio M (Hihihihi ……. che cacchio rido, c’ero io subito dietro di lui !!
), tutto liscio fino a Garlasco, dove arriviamo che sono le 20 passate: posso confermare che, dopo 550 Km e 11 ore tutti eravamo particolarmente “devastati” in special modo Fabio M.
CONCLUSIONI
Confermo che l’autostrada fa male sia all’udito, che alle articolazioni, che alle gomme ed anche al portafoglio !
La Milano-Venezia è troppo trafficata: fa veramente c----e !;
Si parla tanto di recessione economica, di gente che non riesce a tirare la fine del mese con lo stipendio, però, intanto, nel w-end c’è in giro mezza Italia !
La zona del Garda straripa di gno… volevo dire di belle ragazze: complimenti !
PROPOSTE
Al fine di evitare tamponamenti a catena, suggerirei di vietare l’uso di perizomi nelle immediate vicinanze delle strade di scorrimento e del costume da bagno per le cicliste ……..
Ok, va bene, non credo assolutamente in quello che ho scritto !!
Bene ho concluso. Saluto tutti e ci rivediamo alla prossima.
Ah dimenticavo una cosa importante: per questa uscita ...... Kawasaki 4 - Honda 2
