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Perchè motori "grossi" 4 tempi e non 2?!
1560104
1560104 Inviato: 29 Apr 2007 10:42
 



visto che la discussione è sul 4 e sul 2 tempi non entrerò nel discorso delle tecnologie e delle strategie del mercato....

mi limito solo a quotare de_corsa sulla affidabilità del 2T....solo per citare un motore che molti sapranno è uno dei più diffusi il motore Minarelli, mi basta pensare solo ai + di 50000km che ho fatto fare al mio buon caro vecchio yamaha del '92 con il suddetto motore a 2t senza sostituire mai nulla, e che partiva anche dopo anni di inutilizzo!
Come diceva il buon caro Henry Ford delle sue macchine (permettetemi questo paragone) meno roba c'è sulle macchine meno si rompe, detto questo sono strasicuro della maggiore duratura del 2T in confronto al 4T, che ovviamente consuma meno del 2 ma che ha bisogno di una manutenzione più curata con il popò di ingranaggi catene valvole e chi più ne ha più ne metta che si ritrova il 4T icon_cool.gif

V
 
1560188
1560188 Inviato: 29 Apr 2007 11:07
 

vero, io porto la mia "esperienza":
RS 50 motore Minarelli AM6 del '99

immagini visibili ai soli utenti registrati



(le foto è di qualke mese fa) tutto a confermare ke i 2t (se fatti bene e se sono curati con olio buono e senza tirate al limite) durano e continuano a macinare km icon_wink.gif icon_wink.gif
 
1561328
1561328 Inviato: 29 Apr 2007 16:41
 

de_corsa ti assicuro ke, tra tutti gli olii ke ho provato (e sn tra i migliori), nn ne ho trovato nessuno ke nn lasciasse residui. c'è comunque da dire ke parecchi tra i più costosi ci vanno molto vicini, ma lo stesso una 2 tempi prima o poi deve essere aperta e ripulita
 
1563489
1563489 Inviato: 30 Apr 2007 5:35
 

ho smesso di occuparmi di queste cose da tempo,
ma già una decina di anni fa, oli come ad esempio: Bardahl RTS (PAO premix) Bardahl BSO/2 (PAO puro), Motul 600 (Estere premix), Motul Kart Racing (Estere puro) , Repsol 100% sintetico (PAO premix), e tanti altri, erano prodotti che non lasciavano assolutamente nessun tipo di incrostazioni rilevabili né tra i segmenti, né sul pistone, né allo scarico,
almeno nell'arco delle normali scadenze di revisione dei segmenti (ca 20.000Km)
ciò con la vecchia benzina rossa

con la verde, alcuni di loro (es.: Bardahl BSO/2) producevano delle fuliggini poco consistenti (non incrostazioni)
ma già all'epoca dell'avvento della "verde", nel listino Bardahl trovammo un prodotto (da competizione, come il BSO) che non produceva neanche queste fuliggini (il TXT)

--------------------------

icon_rolleyes.gif ma se è per questo, anche le valvole di scarico dei 4T, alla lunga si incrostano (basta che cominci a perdere un gommino di tenuta del guidavalvola) e le fasce tendono ad incollarsi alle relative sedi per via dei depositi di calamina o di incrostazioni da olio combusto (nel caso di raschiaolio usurati)...


icon_exclaim.gif ripeto: i confronti fateli completi, in caso contrario non hanno senso!
 
1564058
1564058 Inviato: 30 Apr 2007 9:40
 

io uso il motul 800 2T Factory, e lascia residui... che ti devo dì???

ps: se gli intervalli di manutenzione li faccio ogni 20K km, la moto la posso buttare...
 
1564237
1564237 Inviato: 30 Apr 2007 10:09
 

simeo ha scritto:
io uso il motul 800 2T Factory, e lascia residui... che ti devo dì???

ps: se gli intervalli di manutenzione li faccio ogni 20K km, la moto la posso buttare...


Si, ma la tua moto ha un motore parecchio spinto, non la puoi paragonare al motore di un CBR 125 per quanto riguarda la manutenzione!!! Piuttosto confronalo con il nuovo motore 150 4t da cross di Honda e vedrai che la manutenzione non è poi tanto differente...anzi...è addirittura maggiore e più onerosa economicamente sul 4t!

balduzz ha scritto:
[...]
Come diceva il buon caro Henry Ford delle sue macchine [...]


Ma non era Ferdinand Porsche? icon_rolleyes.gif Forse mi sbaglio io...
Di Ford ricordo "La potete ordinare di qualsiasi colore, purchè sia nera" riferito alla T icon_lol.gif
 
1567904
1567904 Inviato: 30 Apr 2007 19:03
 

Caronte ha scritto:
balduzz ha scritto:
[...]
Come diceva il buon caro Henry Ford delle sue macchine [...]


Ma non era Ferdinand Porsche? icon_rolleyes.gif Forse mi sbaglio io...
Di Ford ricordo "La potete ordinare di qualsiasi colore, purchè sia nera" riferito alla T icon_lol.gif


icon_rolleyes.gif in effetti anche io credevo così, ma fui smentito dall'ineffabile jacktornese:
"Quello che non c'è non si rompe" pare proprio sia una aforisma da attribuire a Henry Ford.
Porsche fu un ingegnere a cui il nazismo attribuì un pò troppi meriti: lo stesso progetto della Auto Del Popolo, la Volks-Wagen, [poi divenuta popolare nel dopoguerra come "Maggiolino"] fu... sottratto dal simpatico Ferdinand ad un giovane ingegnere polacco di cui oggi nessuno ricorda più il nome...
 
1569457
1569457 Inviato: 30 Apr 2007 23:04
 

ma che storia avete studiato...
Ferdinand Porsche è l'ingegnere boemo che realizzò l'elephant detto Tiger Ferdinand...rubando il primato come macchina militare al Tiger II prodotto dalla Maibach... altro che troppi meriti... un genio della tecnica... e la storia gli ha dato gloria...nn è certo ricordato per aver realizzato i primi motori predecessori della WC..

la casa porsche è invece del figlio
ps: per gli appassionati della storia della tecnica... il ferdinand aveva addirittura il volante (inteso come tarallo girabile) con comando direzionale idraulico contro gli sherman americani che giravano a frizione meccanica...e ci volevano due per tirare la leva...
 
1569752
1569752 Inviato: 1 Mag 2007 6:30
 

simeo ha scritto:
ma che storia avete studiato...


ciò che noi chiamiamo "storia" è spesso costituito da un insieme di incerti reportage scritti da qualcuno che ha sempre un'ottica preferenziale... vai a sapere poi qual'è la verità vera...

icon_biggrin.gif già mi fà ridere l'esistenza delle lauree in "Storia" che andrebbero definite lauree in "Storia Ufficiale" o per quello che realmente sono: "Dottrina di Regime"...

nessuno vuole togliere troppi meriti a Porsche Ing.Ferdinand ma solo ridimensionare la sua figura alla sua reale consistenza: un ottimo ingegnere capo, in grazia al regime dell'epoca, e delegato da pieni poteri che gli consentivano sia di operare qualsiasi scelta tecnica che lui ritenesse (molto spesso a ragione) opportuna, sia di prendersi (anche) dei meriti che sarebbero dovuti essere quantomeno condivisi con qualcun'altro del suo ufficio progettazione!

ma i regimi - TUTTI - hanno sempre bisogno di mitizzare qualcuno, lo fanno perfino quelli che si autoproclamano popolari!


parlando di dottrine di regime, troviamo un parallelo con l'oggetto del topic: le tecnologie negate.

molto più spesso di quanto si pensi, le scelte tecnologiche sono condizionate da sordidi motivi di mercato e di potere.
come ho già accennato, la tecnologie con le quali abbiamo giornalmente a che fare non sono le migliori e neanche le più convenienti, non sono le più avanzate (quelle se le tengono ben strette per le applicazioni militari) e poco hanno a che vedere con la salvaguadia dell'ecosistema...
sono solo le tecnologie che fanno guadagnare di più a chi le produce, non sconvolgono gli equilibri di mercato, consentono il mantenimento del potere da parte dell'elite mondiale che decide le nostre sorti e sono utili per mantenerci nell'ignoranza dandoci la sensazione di essere lo stato dell'arte del pensiero umano...

il ciclo a 2tempi, né buono né cattivo di per sé, è solo una di quelle scelte ancora valide ma giunte verso la fine del proprio limite evolutivo: molto difficilmente potevano continuare a venderci ancora aggiornamenti allettanti su di un motore che utilizza un criterio costruttivo così economico e robusto!
meglio (nel senso della convenienza) dirottare (per imposizione di legge) il mercato sui 4tempi sempre più sofisticati e delicati in modo da giustificare sempre di più i loro alti costi di produzione e di mantenimento: un moderno 4tempi, oltre a costare (anche all'utente) molto più di un 2tempi di pari prestazioni, crea un interessante indotto per la rete di assistenza, visto che la sua sempre maggiore complessità ed inaccessibiltà lo rende inavvicinabile per... la sempre più striminzita borsa dei ferri fornita nel sottosella.
icon_exclaim.gif oltretutto, guarda un pò, è vietato per legge intervenire personalmente sul proprio mezzo...

un 2tempi, per l'attuale assetto del mercato, è TROPPO facile ed economico da gestire, oltre ad essere concettualmente indistruttibile, non ha praticamente bisogno di tagliandi né recuperi di giochi da effettuare con attrezzi speciali o altri interventi che richiedano assolutamente il personale e le attrezzature originali della Casa.
in poche parole: decisamente troppo ignorante, popolare e Politicamente Scorretto.
 
1570518
1570518 Inviato: 1 Mag 2007 10:43
 

si come hanno gia detto in tanti il passaggio dal 2 al motore 4 tempi (vedi moto gp) è una conseguenza esclusivamente commerciale. comunque ormai il motore 4 tempi sta diventando superiore al 2 tempi (maggiore stabilita, potenza, accelerazione..) e nn dimenticatevi che cn una moto 4 tempi basta accelerare; cn i due tempi se nn sei in coppia nn va e perdi secondi per niente. Basta guardare le moto da cross. e poi i tempi cambiano, la storia giustamente si evolve.
 
1571569
1571569 Inviato: 1 Mag 2007 13:28
 

de_corsa...come sempre...grandissimo!!!
 
1572170
1572170 Inviato: 1 Mag 2007 15:40
 

de_corsa ha scritto:
simeo ha scritto:
ma che storia avete studiato...


ciò che noi chiamiamo "storia" è spesso costituito da un insieme di incerti reportage scritti da qualcuno che ha sempre un'ottica preferenziale... vai a sapere poi qual'è la verità vera...



il discorso si fa complesso... semplicemente io stimo il Porsche senior poichè quando andavo all'università passavo le notti a guardarmi le innovazioni tecniche (per lo + in ambito militare...) da lui introdotte...
dato che nessuno mai si è fatto avanti per rivendicarne la proprietà (anche a regime caduto) sono portato a pensare che siano proprio le sue... per quanto riguarda il fatto che sia una persona resa geniale da una politica di propaganda... credo proprio di no... e l'ho già scritto prima... il Ferdinand sostituisce il Maibach Tiger2 e potrai trovare in giro tantissime documentazioni tecniche degli incredibili passi avanti introdotti da Porsche a differenza della Maibach (che attualmente è ancora molto autorevole...anzi di +!!)!!
inoltre le tecnologie americane non reggevano minimamente il confronto con quelle messe a punto dall'ing boemo; il motivo: la politica tecnica della germania si basava sulla qualità e nn sulla quantita...

ciao
 
1572390
1572390 Inviato: 1 Mag 2007 16:35
 

simeo ha scritto:
... io stimo il Porsche senior poichè quando andavo all'università passavo le notti a guardarmi le innovazioni tecniche (per lo + in ambito militare...) da lui introdotte...
dato che nessuno mai si è fatto avanti per rivendicarne la proprietà (anche a regime caduto) sono portato a pensare che siano proprio le sue...

icon_rolleyes.gif ...nessuno di quelli che sono sfuggiti ai forni crematori. e sappiamo che il regime... tutti i regimi tendono ad allungare almeno un pò la vita a ingegneri e scienziati che scelgono di collaborare...[N.d.de_corsa]

per quanto riguarda il fatto che sia una persona resa geniale da una politica di propaganda... credo proprio di no... e l'ho già scritto prima... il Ferdinand sostituisce il Maibach Tiger2 e potrai trovare in giro tantissime documentazioni tecniche degli incredibili passi avanti introdotti da Porsche a differenza della Maibach (che attualmente è ancora molto autorevole...anzi di +!!)!!
inoltre le tecnologie americane non reggevano minimamente il confronto con quelle messe a punto dall'ing boemo; il motivo: la politica tecnica della germania si basava sulla qualità e nn sulla quantita...


nel periodo interessato dalla grande guerra nessuna tecnologia mondiale, non solo quella americana, reggeva minimamente il confronto con quella tedesca.
quando Fermi scappò in America, i tedeschi avevano già condotto almeno un test nucleare sull'isola di Rugen (Mar Baltico), ce ne sono ancora le tracce radioattive.
addirittura, c'è chi sostiene che le atomiche sganciate sul Giappone dagli americani fossero in realtà di fabbricazione tedesca e solo con un operazione di retro-ingegneria siano poi riusciti a costruirne in proprio...

ma, livello tecnologico a parte, si tratta pur sempre di valutare, a posteriori, le vicende di una nazione sconfitta in guerra che, come da sempre accade, non ha voce in capitolo per raccontare la storia, che è da sempre scritta solo dai vincitori...
 
1574737
1574737 Inviato: 1 Mag 2007 22:49
 

de_corsa ha scritto:
Caronte ha scritto:
balduzz ha scritto:
[...]
Come diceva il buon caro Henry Ford delle sue macchine [...]


Ma non era Ferdinand Porsche? icon_rolleyes.gif Forse mi sbaglio io...
Di Ford ricordo "La potete ordinare di qualsiasi colore, purchè sia nera" riferito alla T icon_lol.gif


icon_rolleyes.gif in effetti anche io credevo così, ma fui smentito dall'ineffabile jacktornese:
"Quello che non c'è non si rompe" pare proprio sia una aforisma da attribuire a Henry Ford.
Porsche fu un ingegnere a cui il nazismo attribuì un pò troppi meriti: lo stesso progetto della Auto Del Popolo, la Volks-Wagen, [poi divenuta popolare nel dopoguerra come "Maggiolino"] fu... sottratto dal simpatico Ferdinand ad un giovane ingegnere polacco di cui oggi nessuno ricorda più il nome...


si si proprio lui il mitico Henry icon_razz.gif
il signor Porsche se non sbaglio (e se quello che ho letto è veritiero) diceva che i "i miei motori potete metterli dove vi pare" e giù ad elencare "auto, aerei" per dirla lunga sull affidabilità.. o almeno io l'ho intesa così, o perlomeno che dove li mettevi i suoi motori facevano la sua porca figura icon_smile.gif
 
1574761
1574761 Inviato: 1 Mag 2007 22:54
 

de_corsa ha scritto:

il mercato, a cominciare già dagl'inizi del '900, funziona in base a dei bisogni imposti: viene drogato in modo da venderci tutte le tecnologie possibili senza assolutamente valutare quali siano le migliori per i consumatori e per l'ambiente: il criterio è solo economico.
utilizziamo, DA SEMPRE, scarti tecnologici della ricerca perché fanno guadagnare di più a chi ce li vende.
tutti i motori che usate, per quanto (apparentemente) avanzati sono tecnologicamente OBSOLETI e funzionano in base a principi superati da decenni.
la tecnologia ci viene distribuita col contagocce, in tutti i settori, dalla meccanica all'elettronica, per far apparire ogni ritrovato come rivoluzionario e tale da creare automaticamente la scusa per costringerci - con la fascinazione della novità o, se non ci riescono, per legge - a cambiare compulsivamente computer o motociclette spiegandoci che sono ormai superati e dannosi...
ma la realtà è che erano superati già quando ce li hanno venduti e la "tecnologia rivoluzionaria" che adesso vogliono imporci era disponibile anche prima...
guardate un pò la storia dei supporti digitali: con la comparsa dei CD hanno mandato in soffitta i supporti magnetici, ci hanno venduto miliardi di CD e lettori spacciandoli per lo stato dell'arte dell'elettronica, quando la tecnologia per farne a meno era già disponibile...

e succede così in tutti i campi, dalla farmacologia all'elettronica, dalla meccanica alla fisica nucleare...

discutiamo pure di moto ma non fatevi ingannare dal Sistema...


Non ho parole hai sintetizzato in modo mirabile il mio pensiero, credo che incornicerò queste parole
Come al solito grande de_corsa 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif
 
1576018
1576018 Inviato: 2 Mag 2007 10:30
 

un sincero dubbio, "a margine" dell'annosa diatriba:

quando ho cominciato ad interessarmi alle moto anche da un punto di vista "tecnico" (nel senso di cominciare a distinguere qualcuno dei pezzi di ferro che stavano tra la sella e le ruote), erano i primissimi anni '90.

al tempo, le eco-limitazioni in italia erano grossomodo un pomeriggio al mese di targhe alterne a milano e stop.

non si sapeva cosa fosse un motore euro1, e ogni distributore erogava normalmente super, verde, diesel e miscela.

però, già in quegli anni, non ricordo un 2T "over 125" che non fosse una moto da gran premio o da cross targata per sbaglio (rgv 250-500, poi rs 250...) con tutte le conseguenze del caso.

ammesso che esistesse ancora (come produzione), la RD ad andar bene era l'ultimo dei mohicani...

il quesito è: è impressione mia, o il 2T era già una soluzione "di nicchia" o "roba da smanettoni" anche prima che gli eco-provvedimenti (interessati, siamo daccordo) gli segassero le gambine?

forse erano le avvisaglie della "corsa agli armamenti" cui si assiste oggi, che cominciavano ad orientare il mercato verso le alte cilindrate, meno confacenti al 2T?

V
 
1577674
1577674 Inviato: 2 Mag 2007 13:40
 

Vorrei apportare il mio contributo in questo topic.
Una persona a me molto vicina, e di cui mi fido ciecamente, lavora in una sala prova motori da quasi 30 anni e sui motori credo possa dire la sua… anche se mi ricorda che c’è sempre da imparare. Effettuano test su oli lubrificanti prototipali (prima che la formula venga portata in torrefazione), per valutarne la resa sui motori, nessuno escluso (2T, 4T, benzina, diesel e altri di vario genere che non cito per brevità….). Le prove di stress che vengono eseguite sono davvero massacranti (meccanicamente parlando). In confronto lo stress meccanico a cui sono sottoposti i motori da moto Gp, gli fanno il solletico! Basti pensare che questi vengono fatti girare per settimane intere 7 gg su 7 e 24 ore su 24, a pieno carico, ad esaurimento, cioè fino a quando un componente non salta, quasi sempre le bielle per prime, o alberi a cam divelti in 3-4 pezzi.
Finita questa lunga premessa, doverosa per chiarire quanto segue, in quasi 30 anni di test, l’esperienza maturata, ha permesso al team di esprimere un corollario, assodato ormai anche in mondo accademico, con cui intrattengono forti collaborazioni:

A margine di difetti di fabbricazione, con buona approssimazione si può assumere che la durata di un motore è inversamente proporzionale al numero di giri, in cui questi esprime la sua massima potenza. In altre parole, più giri compie un motore, maggiore sarà la sua usura.

Per fortuna di qua non si scappa, tanto per ricordarci che nulla ci viene offerto gratis!!

Sempre dai test, è emerso che i motori 2T, hanno una resa nel tempo nettamente inferiore ai loro cugini 4T. Mediamente un motore 4T arriva alle 140-150 ore di tortura, prima che una biella fori il monoblocco e inchiodi il motore, contro le 50-60 ore di un motore 2T. Ad onor del vero, c’è anche da dire che le rotture di un 2T non sono quasi mai di tipo strutturale.

A parità di prestazioni, un motore 2T girerà sempre a regimi più alti di un 4T, determinando di fatto una maggiore usura che porterà prima alla morte dello stesso. (Stesso motivo per cui un diesel percorrerà più km di un benzina)
Un moderno motore diesel arriva tranquillamente ai 200 Km/h con regimi intorno ai 4000-4500 (ed esprime la sua max potenza intorno ai 3000-3500)gir/min. Un motore 2T, per arrivare alla stessa velocità, gira con regimi intorno ai 11000-12000 giri/min (ed esprime la sua max potenza intorno ai 10000 giri/min).

E’ doveroso un distinguo tra i parametri presi in considerazione nei topic precedenti e su cui si è fatta confusione: durata e affidabilità a confronto nei motori 4T e 2T

Sulla durata, in base a quanto riportatomi in diversi anni di test, posso dire che un motore 4T è nettamente superiore ad uno a 2T.

Sull’affidabilità ce ne sarebbe parecchio da dire, ma cercherò di riportare qualche esempio in applicazioni critiche, su cui meditare:
i grandi motori diesel per scopi navali,( alimentati anche con la pece allo stato solido), avevano tra i requisiti quello di poter rimanere accesi anche per settimane intere durante le traversate atlantiche senza che dessero rogne di nessun genere. La scelta cadde sulla progettazione di motori 4T, progettati per girare intorno ai 20-25 gim/min.(Avete capito bene 20-25 gir/min)
Non sto a citare i motori da aviazione, anch’essi 4T, …. quando si parla di affidabilità.


Per concludere: quanto più un motore gira lento, tanto maggiore sarà al sua durata nel tempo.
(I moderni motori 4T arrivano tranquillamente a 170.000 Km, un 2T…… beh quando me lo faranno vedere forse ci crederò)

Buone pieghe a tutti!!!!
 
1577788
1577788 Inviato: 2 Mag 2007 13:53
 

ottima riflessione...
occhio però...ci sono motori nautici diesel 2t...
condivido a pieno... il motore 2t si usura prima (parlo dei motori spinti), però nonostante la grossa manodopera richiesta sistemarlo ha costi irrisori...
il motore 4t è più duraturo, ma se abbandonato a se stesso fa piangere il portafoglio...
girando senza olio con un 4t si va incontro a danni ben + onerosi di quelli provocati da un grippaggio di un 2t...
 
1579913
1579913 Inviato: 2 Mag 2007 17:47
 

theKarsillo ha scritto:
Vorrei apportare il mio contributo in questo topic.
Una persona a me molto vicina, e di cui mi fido ciecamente, lavora in una sala prova motori da quasi 30 anni e sui motori credo possa dire la sua… anche se mi ricorda che c’è sempre da imparare. Effettuano test su oli lubrificanti prototipali (prima che la formula venga portata in torrefazione), per valutarne la resa sui motori, nessuno escluso (2T, 4T, benzina, diesel e altri di vario genere che non cito per brevità….). Le prove di stress che vengono eseguite sono davvero massacranti (meccanicamente parlando). In confronto lo stress meccanico a cui sono sottoposti i motori da moto Gp, gli fanno il solletico! Basti pensare che questi vengono fatti girare per settimane intere 7 gg su 7 e 24 ore su 24, a pieno carico, ad esaurimento, cioè fino a quando un componente non salta, quasi sempre le bielle per prime, o alberi a cam divelti in 3-4 pezzi.
Finita questa lunga premessa, doverosa per chiarire quanto segue, in quasi 30 anni di test, l’esperienza maturata, ha permesso al team di esprimere un corollario, assodato ormai anche in mondo accademico, con cui intrattengono forti collaborazioni:

A margine di difetti di fabbricazione, con buona approssimazione si può assumere che la durata di un motore è inversamente proporzionale al numero di giri, in cui questi esprime la sua massima potenza. In altre parole, più giri compie un motore, maggiore sarà la sua usura.

Per fortuna di qua non si scappa, tanto per ricordarci che nulla ci viene offerto gratis!!

Sempre dai test, è emerso che i motori 2T, hanno una resa nel tempo nettamente inferiore ai loro cugini 4T. Mediamente un motore 4T arriva alle 140-150 ore di tortura, prima che una biella fori il monoblocco e inchiodi il motore, contro le 50-60 ore di un motore 2T. Ad onor del vero, c’è anche da dire che le rotture di un 2T non sono quasi mai di tipo strutturale.

A parità di prestazioni, un motore 2T girerà sempre a regimi più alti di un 4T, determinando di fatto una maggiore usura che porterà prima alla morte dello stesso. (Stesso motivo per cui un diesel percorrerà più km di un benzina)
Un moderno motore diesel arriva tranquillamente ai 200 Km/h con regimi intorno ai 4000-4500 (ed esprime la sua max potenza intorno ai 3000-3500)gir/min. Un motore 2T, per arrivare alla stessa velocità, gira con regimi intorno ai 11000-12000 giri/min (ed esprime la sua max potenza intorno ai 10000 giri/min).

E’ doveroso un distinguo tra i parametri presi in considerazione nei topic precedenti e su cui si è fatta confusione: durata e affidabilità a confronto nei motori 4T e 2T

Sulla durata, in base a quanto riportatomi in diversi anni di test, posso dire che un motore 4T è nettamente superiore ad uno a 2T.

Sull’affidabilità ce ne sarebbe parecchio da dire, ma cercherò di riportare qualche esempio in applicazioni critiche, su cui meditare:
i grandi motori diesel per scopi navali,( alimentati anche con la pece allo stato solido), avevano tra i requisiti quello di poter rimanere accesi anche per settimane intere durante le traversate atlantiche senza che dessero rogne di nessun genere. La scelta cadde sulla progettazione di motori 4T, progettati per girare intorno ai 20-25 gim/min.(Avete capito bene 20-25 gir/min)
Non sto a citare i motori da aviazione, anch’essi 4T, …. quando si parla di affidabilità.


Per concludere: quanto più un motore gira lento, tanto maggiore sarà al sua durata nel tempo.
(I moderni motori 4T arrivano tranquillamente a 170.000 Km, un 2T…… beh quando me lo faranno vedere forse ci crederò)


Il vizio di queste osservazioni, che potrei anche condividere, è la mancanza di termini di paragone: "mediamente" non significa niente, se non che l'osservazione è stata fatta esclusivamente in base al tipo di ciclo, senza stabilire un termine di paragone da fissare in base alla potenza assoluta, oppure alla potenza specifica, oppure al consumo specifico, oppure alla cilindrata, oppure al regime di rotazione tra due motori a ciclo diverso.

icon_exclaim.gif non ha alcun senso, e non è indicativo di NIENTE, paragonare i due tipi di cicli in base allo stesso numero di giri complessivi compiuti!!


sinteticamente e nell'ordine alle osservazioni apportate:

- l'usura dei componenti meccanici in rotazione viene di norma valutata in milioni di giri, ma nel caso dei motori alternativi si valuta in milioni di cicli, e ricordo che il 2tempi, per sua prerogativa, compie un ciclo completo in un solo giro dell'albero motore, per cui le usure andrebbero correttamente paragonate con quelle di un 4tempi conteggiando solo la metà dei giri compiuti... tanto più che la potenza espressa dal ciclo a 2tempi è MEDIAMENTE il 40% in più rispeto al 4, e quindi svolge lo stesso lavoro impiegando un minor numero di giri complessivi.

può andar bene per un test di lubrificanti, ma non ha assolutamente senso cercare di desumere l'affidabilità di un ciclo rispetto all'altro utilizzando un simile procedimento.

icon_confused.gif inoltre...

icon_eek.gif - è assolutamente sbagliato affermare che il 2tempi esprime (mediamente...) la sua potenza a regimi superiori rispetto ai 4tempi:
è vero esattamente il contrario!


( icon_cool.gif e qui viene meno il presupposto del ragionamento riportato)

il 2tempi funziona con delle logiche termodinamiche che ne limitano il regime di rotazione: una delle principali è il funzionamento della marmitta a camera di espansione.
tale sistema funziona accordando la lunghezza del percorso compiuto dll'onda di contropressione (misurata dal bordo del pistone a metà del controcono) col regime di rotazione al quale si vuole ottenere il maggior effeto dell'onda.
questo, e dei motivi fluidodinamici legati alla lunghezza ed alla conformazione di travasi&co impediscono al 2tempi d raggiungere regimi elevatissimi, a parità di corsa.
invece, la possibilità strutturale del 4tempi di raggiungere regimi elevatissimi compensa in parte la sua deficienza di potenza rispetto al 2tempi:
icon_exclaim.gif basta paragonare i regimi necessari a due motori di pari corsa (e cilindrata) per esprimere la stessa coppia o la stessa potenza: il 2tempi svilupperà valori simili girando a regimi inferiori anche del 50%.

e se per portare ogni giorno moto e pilota di massa complessiva pari a 200kg a 100Km/h per un'ora io ho bisogno sempre della stessa potenza (unità di misura del lavoro compiuto) è ovvio che producendo la stessa potenza con un motore a 2tempi le usure saranno parecchio minori, girando il motore molto più lento di un 4tempi!
icon_arrow.gif oltretutto un 2tempi di pari potenza pesa meno di un 4tempi: ciò non ha importanza in un test statico, ma riveste invece la sua importanza all'atto pratico, quando si efettuano dei paragoni funzionali!!

questo esempio per spiegare perché sia sbagliato riferirsi ad un test (statico) basato unicamente sul numero di giri compiuti.

scorrendo i dati dichiarati dai costruttori e confrontando le prestazioni di modelli noti, è possibile avere conferma di ciò che dico,
ed escludendo la possibilità che con un 4tempi sia possibile ottenere una potenza massima uguale a quella di un 2tempi di pari cilindrata (a meno di non utilizzare un sistema di sovralimentazione) possiamo considerare il confronto tra due motori di diverso ciclo ma di pari potenza:

Ne (in CV) = Pme * V * n / 900 per il ciclo a 4tempi

Ne = Pme * V * n / 450 per il ciclo a 2tempi

dove:

Ne = Potenza Effettiva (da assumere di pari valore nel confronto)

Pme = Pressione Media Effettiva (mediamente superiore nei 4tempi)

V = cilindrata

n = regime di rotazione

come si può desumere dalla formula, tenendo fisso il valore di V, la cilindrata, e disponendo già di una Pme più vantaggiosa rispetto al 2tempi, l'unico modo di recuperare cavalli è aumentare il regime di rotazione, visto che il divisore è una costante caratteristica del tipo di ciclo (dovuta ovviamente al fatto che il 2tempi realizza la sua potenza in un sol giro dell'albero) e che premierebbe il 2tempi con una potenza doppia, non fosse per la minore Pme e per le perdite di carico durante la fase di espansione!

...

per concludere: tornando al criterio con cui è stato effetuato il test, valido, ripeto, esclusivamente per valutare il comportamento dei lubrificanti e solo RELATIVAMENTE valido per valutare l'affidabilità dei motori;
a parità di potenza espressa, sia per quanto riguarda i carichi applicati sull'imbiellaggio (minori pressioni, minor peso delle masse) sia per quanto riguarda il regime di rotazione (SEMPRE INFERIORE AL 4T)...
...il 2tempi gode di un altro vantaggio, da prendere in considerazione nell'uso pratico: molto difficilmente può essere trascinato in fuori giri in quanto per i motivi termodinamici sopra accennati subisce un calo immediato di potenza (e quindi di capacità di spinta) non appena superato il regime di potenza massima!
questo costituisce una sorta di limitatore automatico che funziona in parte anche in assenza di coppia resistente (ad esempio durante una sfollata)
4tempi, invece devono affidarsi a dei sistemi di controllo eletronico, se vogliono salvaguardare le loro bielle da fuorigiri.
inoltre, i 2tempi non sono esposti a nessuno sfarfallamento, essendo privi di componenti mobili della distribuzione.
queste peculiarità conferiscono al bistrattato 2t ulteriori doti di affidabilità rispetto al 4t.

---------------

Nota: mi risulta che i più grossi Diesel marini siano tutti a 2tempi: mi risulta difficile pensare a delle valvole proporzionate ad un cilindro di un metro e più di diametro, sia per la difficoltà di realizzazione, sia per per gli effetti di una tale massa alterna sugli organi della distribuzione.

e mi risulta anche che i 4tempi da utilizzo areonautico, per quanto perfezionati ed affidabili, non siano del tutto esenti da guasti: si possono utilizzare con una certa sicurezza solo a patto di una scrupolosa manutenzione ed un corretto utilizzo.
per gli ultraleggeri sono comunque preferiti i 2tempi, nettamente più affidabili, a parità di peso/potenza.

icon_arrow.gif in pratica, basta considerare che per ottenere la stessa potenza di un 2tempi "tranquillo", un 4tempi deve essere un sofisticatissimo (e delicato) motore da competizione!

i motori a pistoni in genere, poi, sono il terrore degli elicotteristi!!
(se cessa di funzionare un motore a turbina, si può sperare di atterrare sfruttando la sua inerzia, mentre se si ferma un motore a pistoni il rotore si ferma subito e l'elicottero viene giù icon_sad.gif )
 
1580726
1580726 Inviato: 2 Mag 2007 19:08
 

sono perfettamente d'accordo con de corsa ,

l'unica e' che i rotori degli elicotteri sono collegati al motore con una ruota libera, proprio per evitare il bloccaggio del rotore
 
1581297
1581297 Inviato: 2 Mag 2007 19:57
 

de_corsa non posso che quotarti......
infatti i motori navali sono perlopiù 2T...i motori aeronautici sono 4T ma hanno dalla loro che hanno potenze specifiche irrisorie per fare un esempio il Cessnino con cui volo io ha una cilindrata di 3400 cc circa e potenze che vanno dai 90 ai 110 cv (agli inizi erano motori Rolls Royce....)

lampess
 
1582561
1582561 Inviato: 2 Mag 2007 21:52
 

Nei motori aeronautici i motori devono avere una PME (=rendimento) piu'elevata possibile , ad un regime di circa 2500-3000g/min , questo e' appannaggio dei 4t , poi con la sovralimentazione il valore arriva alle stelle .
Pero' anche in aeronautica si sono usati 2t molto efficienti :
junkers 2t diesel a pistoni opposti , sovralimentato .
napier , pero' non ricordo il modello , sovralimentato , 24cilindri boxer compound 2800cv.
 
1583094
1583094 Inviato: 2 Mag 2007 22:56
 

snowstorm ha scritto:
...

l'unica e' che i rotori degli elicotteri sono collegati al motore con una ruota libera, proprio per evitare il bloccaggio del rotore


icon_wink.gif grazie a te e a balduzz per le notazioni aeronautiche, che NON sono il mio forte.

dell'interposizione della ruota libera sono a conoscenza ma considera che l'inerzia del solo rotore è di ben poco aiuto per sperare di controllare il velivolo in caduta...
mentre una turbina appena spenta comincia a girare per un bel pò... a meno che non esploda!

icon_redface.gif chiedo scusa se leggendomi avete notato qualche lettera rimasta ne...la tastiera: sto utilizzando un (vecchio) computer d'emergenza e a volte mi saltano le doPPie baTTute.
eusa_think.gif tuTTo soMMato, se doveSSi scrivere in fiNNico sareBBe peGGio...
 
1585353
1585353 Inviato: 3 Mag 2007 12:02
 

scusa de_corsa nn ho capito bene il discorso sul due tempi limitato in regime max... la mia moto monta la valvola elettromagnetica allo scarico...adottata col kit di potenziamento (prima quando era 11kw nn c'era) e nuovamente sostituita dalla jollymoto quando acquistai una marmitta fatta ad hoc!!
risultato dalle stampe del banco prova... potenza max alla ruota 36cv a 12200rpm...

avendo avuto 2 moto 4 tempi...nonostante la zona rossa iniziasse a 12500 giri il motore già murava sopra i 10000.... 0510_grattacapo.gif 0510_grattacapo.gif 0510_grattacapo.gif 0510_grattacapo.gif
 
1585709
1585709 Inviato: 3 Mag 2007 12:45
 

Le osservazioni fatte qua sopra sono tutte interessanti e tutte più o meno vere, ma sul motivo di estinzione del 2t mi pare che ben pochi mettano l'accento sul fattore guidabilità! Ho letto una comparativa tra la Suzuki GSX-R 1000 K6 e la Suzuki GS 500 (2t), e sinceramente non me la sentirei di guidare una moto del genere sulle nostre strade! 100 Cv fanno sorridere, ma il modo in cui li erogava era allucinante! Tanto che la gomma posteriore non riusciva a scaricare la potenza a terra... Certo, oggi probabilmente l'elettronica avvierebbe ai problemi di gestione della coppia, ma penso che il 4 t, sebbene meno potente a parità di cilindrata, sia molto più redditizio!
 
1586258
1586258 Inviato: 3 Mag 2007 13:46
 

Questo naturalmente e' un OT,
quando il motore di un elicottero si blocca ,
il rotore gira libero , e continua a girare sfuttando il vento relativo dell'avanzamento ,
in questo modo la discesa viene molto rallentata,
questo e' il principio degli autogiri
 
1588417
1588417 Inviato: 3 Mag 2007 17:34
 

GixerBender ha scritto:
Le osservazioni fatte qua sopra sono tutte interessanti e tutte più o meno vere, ma sul motivo di estinzione del 2t mi pare che ben pochi mettano l'accento sul fattore guidabilità! Ho letto una comparativa tra la Suzuki GSX-R 1000 K6 e la Suzuki GS 500 (2t), e sinceramente non me la sentirei di guidare una moto del genere sulle nostre strade! 100 Cv fanno sorridere, ma il modo in cui li erogava era allucinante! Tanto che la gomma posteriore non riusciva a scaricare la potenza a terra... Certo, oggi probabilmente l'elettronica avvierebbe ai problemi di gestione della coppia, ma penso che il 4 t, sebbene meno potente a parità di cilindrata, sia molto più redditizio!


la Suzuki GS500 era una onesta quadricilindrica a 4tempi: tu parli dell'RG Gamma (una replica stradale delle moto da Gran Premio dell'epoca)
icon_exclaim.gif non dava particolari problemi di guidabilità, solo che il tipo di distribuzione rendeva la moto gestibile solo dai più esperti.
icon_arrow.gif una R1 prima serie, e tante altre 4t, dalle prestazioni nettamente superiori, non erano meno pericolose della RG Gamma, anzi!!

l'aiuto che offre il freno motore è indispensabile... solo per chi è abituato ad usarlo: non esiste nessun problema di guidabilità legata al tipo di ciclo ma solo alle modalità di erogazione e - sopratutto - alle reazioni della ciclistica.
ovvio che un due tempi va guidato in maniera un pò diversa da un 4: diversa ma non più difficile, se ci si è abituati e si sa quali reazioni aspettarsi dalla moto.

se parliamo di guidabilità, quella che è stata forse la peggiore moto di tutti i tempi sotto quest'aspeto, tanto da meritarsi il funesto appellativo di "bara a due ruote" - la Kawasaki 750 Mach IV - disponeva di soli 71cv erogati al tranquilo regime di 6800giri/' con una erogazione piena e corposa a tutti i regimi e senza particolari "entrate in coppia" (tanta coppia ce l'aveva a tutti i regimi!!) solo che per la particolare distribuzione delle masse tendeva ad impennare con estrema facilità e strisciava altrettanto facilmente i cavalleti a terra, perfino in rettilineo!
oltre al fatto che frenava poco.

non era, evidentemente, il tipo di ciclo, il problema... icon_wink.gif
 
1588797
1588797 Inviato: 3 Mag 2007 18:20
 

RG, pardon! D'altronde non è una moto dei miei tempi... icon_biggrin.gif Beh si per guidabilità mi riferivo esclusivamente all'erogazione della potenza! Per tutto il resto non avendo personalmente avuto esperienze su moto 2t non potrei dibattere, anche perchè effettivamente per quanto ne so i paragoni che mi hai fatto sono veri! Ammetto che per certi temi mi tocca parlare in base ad esperienze altrui... icon_sad.gif Ok ragazzi, ci rivediamo tra una trentina d'anni, quando in epoca di pannelli solari montati sui cupolini delle moto si aprirà il topic "Perchè il 4 tempi si è estinto?" e farò un figurone sì allora!!! icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif
 
1588905
1588905 Inviato: 3 Mag 2007 18:32
 

Volevo solo sfatare il mito del freno motore del 4t rispetto il 2t.
Attualmente i 4t ad alte prestazioni adottano la frizione antisaltellamento che annullano il famigerato freno motore
 
1588965
1588965 Inviato: 3 Mag 2007 18:39
 

GixerBender ha scritto:
... Ok ragazzi, ci rivediamo tra una trentina d'anni, quando in epoca di pannelli solari montati sui cupolini delle moto si aprirà il topic "Perchè il 4 tempi si è estinto?" e farò un figurone sì allora!!! icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif


0509_up.gif bella questa!

icon_biggrin.gif a parte la battuta, la mia (vana) speranza sarebbe sul serio quella che l'Uomo, entro trent'anni ma possibilmente al più presto, la smetta di bruciare il mondo per produrre energia...
...nel caso, sarò ben contento di ascoltare le tue dissertazioni icon_wink.gif
 
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