ilconteminimo ha scritto:
Salve a tutti
Sono un neofita di questo forum e vorrei per prima cosa fare i complimenti a tutti coloro che lo compongono.
Arrivo subito al dunque. Da un giorno all'altro, senza secondo me un reale motivo, il mio motom 48 gg ha cominciato ad avere problemi: accelerando il motore tende a spegnersi come se tagliassi l'alimentazione alla candela. L'avviamento e il minimo sono perfetti, ma non riesco a capire per quale motivo non si riesca ad accelerare. Ho provato ache a "lanciarmi da una lieve discesa per far girare il motore a spinta a più alto regime, nessun miglioramento... Sto impazzendo! Il carburatore per scrupolo l'ho aperto, ripulito, soffiato con aria compressa, ma niente. Ho anche controllato il gioco delle valvole, minore a 0.2mm (quasi nullo). Cosa potrebbe essere? Ne approfitto per farvi un'altra domanda: è normale sentire il continuo ticchetio delle valvole? Potrebbe trattarsi di usura precoce dato il fatto che io utilizzo benzina verde "normale". Ancora una domanda: il mio 48 ha il carburatore dell'orto sh 14/12 2. Come regolarlo correttamente? Stringendo la vite dell'aria quest'ultima aumenta o diminuisce
Forse sono stato un pò troppo aggressivo, ma avendo scoperto un gruppo così affiatato come il vostro mi sento eccitato e più sicuro di poter far tornare in sesto il mio mitico gg
Grazie e ancora complimenti
Quella che tu chiami "vite dell'aria" nel caso di un carburatore Dell'Orto come il tuo è più propriamente detta "vite di regolazione titolo miscela al minimo e ai bassi regimi"; essa si trova alla stessa altezza del getto in ottone a vista del minimo e stringendola la miscela aria/benzina che affluisce al cilindro al minimo ed ai bassi regimi è più povera di benzina mentre svitandola la stessa miscela è più ricca.
(viene normalmente detta "vite dell'aria" quando questa si trova invece a monte della farfalla gas e regola soltanto l'aspirazione di un determinato quantitativo di aria - e non di miscela aria/benzina - al minimo e bassi regimi; funziona inoltre al contrario: avvitando si arricchisce la miscela e svitando si impoverisce).
Un consiglio: non giochicchiare troppo con queste viti, la filettatura della zama che costituisce il carburatore è deboluccia e si rovina facilmente (te lo dice uno che da ragazzino ne ha uccisi diversi di questi carbs).
Avvita completamente la vite con delicatezza e senza forzare; svita poi di un giro per avere una posizione di riferimento e prova poi avvitando o svitando un pochino a trovare la regolazione migliore.