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Motom 48 [problemi e schema elettrico]
1402552
1402552 Inviato: 31 Mar 2007 16:00
Oggetto: Motom 48 [problemi e schema elettrico]
 



ciao ragazzi, ho comprato di recente un motom 48 12/E in stato conservato ma mancante dell'impianto elettrico, qualcuno mi può aiutare con uno schema elettrico?
grazie.
 
1407826
1407826 Inviato: 1 Apr 2007 21:08
 

cosa intendi dire che manca l'impianto elettrico?
che manca l'impianto dei fili elettrici, se è questo è molto facile ricostruirlo, l'impianti in queste simpatiche motorette è molto semplice da ricostruire.
se invece intendi dire che ti manca il volano magnete, allora devi darti da fare per trovarne uno simile, normalmente tutti i MOTOM hanno impianti simili tra loro, la maggior parte avevano il volano magnete Filso, che con poche modifiche si poò adattare a tutti i modelli.
 
1412368
1412368 Inviato: 2 Apr 2007 19:10
 

mancano i cavi elettrici...il volano magnete c'è...c'è solo il cavo che parte dal basamento che è tranciato così come i cavi che arrivano al devioluce e ai fanali...poi mi manca il clacson...te per caso hai lo schema elettrico? mi puoi dare una mano? icon_wink.gif
 
1413689
1413689 Inviato: 2 Apr 2007 21:59
 

il claxon è uguale a quei di tutti i ciclomotori dell'epoca a 6V alternata
Lo schema elettrico è semplice due fili partono dal volano uno è la corrente per le luci e claxon l'altro è lo stop del motore che è diretto al pulsante dello stop.
devi solo aprire il volano e iniziare proprio da li alla ricostruzione cercando di rispettare i colori dei fili, naturallmente devi acquistare i tubetti (guaine copri fili) per il passaggio dei fili i colori dei fili sono giallo per la luce posteriore.
bianco e grigio (o blu) per le luci anteriore.
rosso e nero escono dal volano ora non ricordo lo stop se è rosso o nero, comunque verificanel volano guarda il colore del filo che è collegato sul condensatore o le punte.
il filo della corrente a 6V si interrompe all claxon e riparte per salire al devio luci, per il comando del claxon è verde (o grigio) che va al pulsante.
per capire i passaggi dei fili guarda qualche foto dei motom.
per ora non so cos'altro dirti quando avrò rispolverato la memoria ti aggiorno.
 
1424390
1424390 Inviato: 4 Apr 2007 18:19
 

per i cavi non ci sono problemi, escono già dal volano, poi dal devioluce si vede il fascio di cavi colorati, con le tue indicazioni dovrei farcela...
solo una cosa, ma lo stop come funziona dato che è come il freno della bici? c'è un interruttore come nei modelli con il freno a pedale? non ho ancora guardato bene...
 
1437751
1437751 Inviato: 6 Apr 2007 21:18
 

questa è bella icon_razz.gif .
Si vede che sei giovane, i ciclomotori d'epoca non hanno lo stop (luce freno) allora erano esenti da questo accessorio.
quando ho scritto STOP intendevo dire lo stop per il motore, per spegnerlo, mettendo a massa il primario della bobina AT.
spero che sia stato chiaro.
 
1437781
1437781 Inviato: 6 Apr 2007 21:25
 

si ho capito, ma il mio Zigolo ad esempio ce l'ha la luce dello stop! il motom penso che non ce l'abbia ancora perchè è il modello a pedali, forse sul 48 C che ha il kick starter c'è la luce del freno...
comunque per spegnerlo bisogna mettere la 3^ e lasciare la frizione non c'è l'interuttore di massa...
 
1439000
1439000 Inviato: 7 Apr 2007 9:51
 

icon_biggrin.gif Ciao barbarossa87,

la luce STOP sui ciclomotori italiani fino a circa 30 anni fa era praticamente sconosciuta,

e non era neanche prevista dal codice della strada (col rischio che se la si aveva lo stesso, si poteva incorrere in multe in quanto dispositivo di segnalazione non previsto).

Se qualcuno voleva dotare di questo dispositivo il proprio ciclomotore, la cosa era praticamente impossibile, dato che i volani magneti di tutta la produzione per il mercato italiano, generavano in massima parte al massimo la modestissima potenza di 18 W alla tensione di 6V, che erano appena sufficienti per dare corrente al circuito d'accensione e le luci contemporaneamente.

Infatti, se si lasciavano inavvertitamente accese le luci anabbaglianti e si faceva una partenza a freddo, si faceva fatica a volte ad avviare il motorino. Appena si spegnevano le luci l'avviamento era notevolmente agevolato.

Per poter mettere una luce stop, o addirittura frecce qualcuno si ingegnava a mettere un raddrizzatore ed una piccola batteria tampone , ma i risultati erano scarsi. I 18 W erano proprio pochini e faticavano a tenere in carica la batteria.

Invece per i mercati esteri,i ciclomotori da esportazione, dove erano richiesti particolari dispositivi ,spesso erano dotati di volani magneti più potenti.

L'avvento della richiesta dal mercato, di ciclomotori più accessioriati con frecce e stop, costrinse le aziende a fornire motori con generatori molto più potenti. Questo si può datare intorno fine anni '70 - inizio anni '80.

Penso comunque che sia non da molti anni che per legge i ciclomotori nuovi di fabbrica debbano essere dotati di stop e frecce.

Per spegnere quel modello di Motom, mi sembra che mettere la 3a e lasciare la frizione, sia proprio l'indicazione che riporta il manuale uso e manutenzione dell'epoca.

Comunque, volendo puoi aggiungere lo stesso un bottone di massa - almeno salvaguardi la vita della frizione 0509_up.gif

Ciao

ardio
 
1439591
1439591 Inviato: 7 Apr 2007 12:13
 

eh si sul libretto di uso e manutenzione che ho (originale dell'epoca!) c'è scritto di fermarla innestando la 3^ rilasciando la frizione...visto che devo rifare l'impianto elettrico dato che i fili sono strappati metterò un pulsante di spegnimento...
 
1447652
1447652 Inviato: 9 Apr 2007 12:45
 

ho guardato, dal devioluce escono due fili grigi, uno verde, uno giallo ed uno rosso...
 
1852798
1852798 Inviato: 14 Giu 2007 9:06
 

barbarossa87 ha scritto:
eh si sul libretto di uso e manutenzione che ho (originale dell'epoca!) c'è scritto di fermarla innestando la 3^ rilasciando la frizione...visto che devo rifare l'impianto elettrico dato che i fili sono strappati metterò un pulsante di spegnimento...


Vero, fino al modello 48/E compreso (e forse anche L) non ci sono fili di massa per lo spegnimento e quindi si procede innestando la terza e rilasciando dolcemente la frizione; i più esperti "motomisti" sanno peraltro che si può spegnere il mezzo inclinandolo di qualche grado sia a sinistra che a destra (a sinistra il livello carburante in vaschetta si abbassa con impoverimento quindi della miscela aspirata mentre a destra, al contrario, si invasa: il risultato è sempre lo spegnimento).
Attenzione: quanto detto sopra vale soltanto per mezzi che montano carburatori Weber a vaschetta laterale; provando a spegnere in questo modo con un Dell'Orto vaschetta centrale bisogna praticamente sdraiare a terra il motorino e non è proprio il caso......
 
13176494
13176494 Inviato: 28 Mar 2012 14:17
Oggetto: schema elettrico motom 48
 

ciao a tutti i ragazzi del tinga!
Vi seguo da parecchio tempo e grazie al vostro forum ho risolto parecchi problemi dei miei mezzi! Oggi ho deciso di iscrivermi ed entrare a far parte della vostra comunità!

Avrei bisogno del vostro aiuto!
sto ristrutturando un motom 48 con bobina at esterna e vorrei chiedervi di indicarmi dove posso trovare il suo schema elettrico, purtroppo il mezzo mi è arrivato con l'impianto devastato: alcuni cavi tagliati, altri giuntati in malo modo, non ho idea di come fosse originariamente! Ho sostituito i 2 cavi che partivano dalle bobine sotto il magnete (accensione e luci) ma ora non so proprio come rigirarmi!! La bobina at oltre ad essere fissata al telaio deve essere collegata a qualche filo? i 2 fili nuovi che escono dal motore a cosa vanno collegati? Ho trovato uno schema elettrico di un motom 98 ma non so se possa essere uguale a quello del 48 o no.

Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto e vi ringrazio per avermi risolto problemi passati! =D
 
13182297
13182297 Inviato: 29 Mar 2012 20:36
 

Se cerchi uno schema elettrico della Casa fai una ricerca inutile per il 48 perchè non esiste.
Non so su quale mdello stai operando ma, come già detto in passato, i più "anziani" non avevano un bottone di massa prevedendo, per lo spegnimento motore, l'innesto della terza marcia (perchè si oppone meno alla brutale coppia del motore) con dolce rilascio della frizione...... (e poi, come dice il manuale, il motorino sarà già pronto per il successivo avvio semplicemente estrendo il bottone di disinnesto....)
Comunque è tutto sempre molto semplice: una bobina alimenta l'illuminazione/clacson e l'altra l'accensione.
Tralasciando per un attimo l'illuminazione nel tuo caso avrai una bobina interna di accensione che alimenta quella esterna;
avrai quindi un cavo che parte dal gruppo condensatore/puntine (di norma è saldato sulla testa del condensatore insieme a quello che proviene dalle puntine) che alimenta la bobina esterna (se il corpo di quest'ultima è già a massa non occorre altro, e lo verificherai dalla presenza o meno di scintilla sulla candela).
In caso contrario (ma non succede quasi mai) dovrai mettere a massa la bobina esterna utilizzando un ulteriore cavetto da fissare in qualche parte di massa "certa" del telaio.
Se il blocchetto luci sul manubrio prevede anche il bottone di massa per lo spegnimento motore dovrai portate un ulteriore cavo dal condensatore/puntine o dalla bobina esterna di cui sopra al manubrio per interrompere appunto a massa la corrente.
Per l'illuminazione/clacson un altro cavetto parte dall'altra bobina del volano e arriva al blocchetto sul manubrio: lascia perdere i colori dei cavi e così via, per i collegamenti è tutto piuttosto intuitivo semplicemente guardando la conformazione del blocchetto sul manubrio.
 
13182453
13182453 Inviato: 29 Mar 2012 21:00
 

Ciao MOTOMISTA,
ti ringrazio tantissimo per la tua risposta!
Per il modello se vuoi posso mandarti una foto.
Domani pomeriggio vedrò di sistemare i collegamenti sulla base delle informazioni che mi hai dato e se la scintilla scoccherà, potrò dire "e luce fu!" icon_asd.gif
Grazie ancora, ti dirò l'esito dell'operazione sul paziente al più presto!
 
13183007
13183007 Inviato: 29 Mar 2012 23:58
 

A volte(sovente), quando la bobina AT collocata internamente al volano magnete dava segni di malfunzionamento anzichè sostituirla si optava per una bobina esterna. Sicuramente più durevole e più efficace, però se si vuole riportare il nostro Motom(?) alla sua originalità sarebbe bello eusa_think.gif provare a sostituire la vecchia bobina interna, con la sua bella linguetta... icon_asd.gif
sempre che il Motom in questione non nascesse già così.... doppio_lamp_naked.gif
 
13183811
13183811 Inviato: 30 Mar 2012 10:14
 

motaddict,
credo che sia la sua bobina originale quella che ho trovato. E' una filsomagneti milano rossa con 2 poli per i collegamenti elettrici sullo stesso lato da cui parte il cavo della candela
 
13188046
13188046 Inviato: 31 Mar 2012 13:12
 

per rispondere a MOTOMISTA, ho controllato il mezzo e non ha nessun comando per lo spegnimento sul manubrio ma solo il pulsante per la tromba e l'interruttore per le luci icon_smile.gif
 
15897659
15897659 Inviato: 2 Nov 2017 10:44
Oggetto: Impianto elettrico motom48 codice
 

Nota automatica: questo messaggio proviene dalla fusione di un altro topic.
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Buongiorno devo ricostruire l'impianto elettrico di un Motom 48...qualcuno ha lo schema elettrico e sa come devo collegare il devioluci sul manubrio ??
 
15897793
15897793 Inviato: 2 Nov 2017 14:18
Oggetto: Re: Impianto elettrico motom48 codice
 

monster996 ha scritto:
<b>Nota automatica</b>: questo messaggio proviene dalla fusione di un altro topic.
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Buongiorno devo ricostruire l'impianto elettrico di un Motom 48...qualcuno ha lo schema elettrico e sa come devo collegare il devioluci sul manubrio ??


Ciao,

ma esattamente quale modello di Motom?

L'indicazione Motom 48 è un po' generica.

Il devioluci di che marca è?

Con bottone di massa o no?
 
15904615
15904615 Inviato: 18 Nov 2017 21:12
 

È un moton 48 codice con il bottone di massa. , clacson e devioluci a due posizioni
 
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