Ciao, mi permetto di darti del tu perchè condividiamo la passione per le due ruote.
Ci tengo a complimentarmi con te, e le parole non sono sufficienti in questo caso.
Ho letto tutto il tuo diario di viaggio e sono rimasto davvero molto colpito, per il tuo spirito di avventura, per il tuo integrarti nella cultura locale, per l'amore e la passione per la tua DR, e per l'intelligenza mostrata sia nello scrivere, che nel descrivere il tuo viaggio.
Sacrosante le tue parole quando dici che è inutile andare in vacanza una settimana in un posto a 6.000 km di distanza, per poi trovare tutte persone che parlano comunque italiano (bene o male), e mangiare cibo italiano... Tantovale starsene a casa no?
Le prime parole che mi sono venute in mente leggendoti sono state: "Ma questo qui non è un uomo, è un Mito!".
Il fatto è che bene o male, molti fra noi motociclisti, penso abbiamo avuto il tuo stesso sogno, e cioè il farsi un viaggio come si deve, con cui vivere l'avventura, la cultura di altri paesi, ed entrare in contatto con altre persone e modi di vivere.
Però per millemila motivi, molti di noi non lo si è mai fatto o non lo si farà mai. E' triste, ma è così.
Io per esempio, ho moglie e due bimbi, e quindi per ora almeno, non mi è possibile.
Ma mi hai fatto sognare, ho viaggiato insieme a te, e mi hai regalato delle Emozioni, per cui concludo con una sola frase, anche se vorrei parlare di questa tua esperienza ancora molto:
"Grazie."