Dopo una TingaNight di grande successo, mi sparo la mia solita ronfata TOTALE;



Sveglia ad un'ora accettabile (8.30), abluzioni mattutine, quattro discorsi scemi tanto per ridere un po' di primo mattino,


Troviamo tutti gli amici, più qualche graditissima sorpresa (il solito Vufero ritardatario e incasinato


Per andare verso Brianzone, passiamo da un'altra strada rispetto al solito: anche senza il mitico navigatore rinco della Germania, vedo che Alex fa del cine e ci fa fare un miliardo di km di pianazza in più per andare a beccare il braccetto di circonvallazione Rivoli-Orbassano-Piossasco!

In ogni caso si sale attraverso la Val Chisone e, per strada, si raccattano altri partecipanti, fra cui il mitico pier16.

Dopo aver ingaggiato battaglia con un gruppuscolo assortito, fra cui spicca un T-max-ista discutibile sotto ogni punto di vista,




Dopo aver fatto sufficiente cine e preso il quantitativo di cibo necessario per il pranzo (e la merenda...


Noi staffette partiamo con più dubbi che certezze, mentre pier16 trasforma la faccenda nella solita "caccia al missile" a cui partecipa di buon grado - e divertendosi - il buon Conte81, al quale non sembra vero di poter evitare di stare al passo delle staffette (necessariamente non motoGP) senza incorrere negli strali di BurnOut (che ha espressamente autorizzato le non-staffette a fare quanto cine vogliano!)!

Il primo incrocio, con protagonista pankraziu, fila liscio come l'olio. Pure il secondo, poi il terzo... oh, ma 'sto metodo è uno spettacolo! Ed è pure meno noioso del solito, fare la staffetta, oh!

Tiritì e taratà, dobbiamo pure fronteggiare un paio di deviazioni obbligate, causate dalla solita, stucchevole Cesana-Sestrière... ma ce la caviamo egregiamente. Gran soddisfazione.



Cesana, Mongi e Brianzone sono il salotto di casa: si arriva a Briançon in men che non si dica, quasi sorseggiando un caffè (freddo, viste le temperature!)!
Al distributore dell'ipermercato troviamo dei loschi figuri... guarda chi c'è!!! Il Gruppo Geriatrico!

Saluti di rito e grande gioia nel ritrovarsi: i ragazzi terribili faranno un giro simile al nostro ma percorreranno la lungo-lago di SerrePonçon, noi invece ci fermeremo ad Embrun sul solito prato-spiaggia per lo svacco pomeridiano.
Il Vufero (al quale spiego che "saremo alla solita spiaggia ad Embrun"...

Il paesaggio è sempre spettacolare, come anche il tracciato (nonostante qualche punto un po' sporco): ad aumentare l'interesse per la faccenda, un fotografo ci attende quasi in cima...

Non essendo dei criceti, il risultato è tecnicamente buono ma non perfetto... d'altronde, percorriamo quel tratto 2-4 volte all'anno e non 594357637847908 come fa quell'altro a Montezuma!


Ricongiungimento in cima, due commenti sulla bella salita e si scende dall'altro lato, verso Guillestre: la strada ci piace particolarmente e il livello d'impegno sale.
Torno a ripetere che l'ambientazione, da queste parti, è semplicemente stupenda... sarò noioso, ma adoro queste zone della Francia, le rocce a strapiombo, la vegetazione, i canaloni scavati, le pareti aggettanti... è tutto MERAVIGLIOSO e non posso che ringraziare il WestGP per avermi fatto conoscere questi posti!



Arriviamo comodi ad Embrun e ci aspettiamo di vedere gli altri già lì... invece ci becchiamo un cazziatone da parte di un turista che non vuole che si parcheggino le moto in una certa zona e dobbiamo andare a metterle più lontano, nel park delle auto!

Gli altri non arrivano... noi iniziamo a sistemare asciugamani, teli e merce varia sul prato e a creare il solito bivacco; pankraziu, finalmente, si libera dei puntini gialli davanti agli occhi


Giungono finalmente gli altri... apprendiamo che, seguendo le ottime indicazioni vuferine, sono andati a Savines! Tutti si uniscono allegramente al bivacco, chi all'ombra, chi al sole a gavettonarsi.


Dopo pranzo, ci concediamo persino un gelatino alla bancarella dietro al prato: quando arriviamo noi, ci serve un francesotto tracagnotto e pelosetto... quando andiamo via spunta una biondona della madonna. MA PERCHE'?!?!?



BurnOut fa il bagnetto, mostrando orgogliosamente la panza faticosamente coltivata a suon di soppressata e pasta al forno... noi evitiamo (non avendo panza da mostrare, mica per altro!

Troppo presto arriva il momento di ripartire... come fulmini ci rivestiamo e riprendiamo le cavalcature.
Il viaggio di ritorno avverrà attraverso la solita "diretta" che passa da Argentière la Bessée: niente di che.
Poi Mongi e ritorno attraverso Ulzio: qui ci fermiamo per una sosta al bar dei motociclisti, dopo la solita discesa a rotta di collo (in cui incontriamo un tipo buffissimo che imposta ogni curva come se dovesse percorrerla Marquez-style... e che sverniciamo in sequenza ininterrotta e crudele

Ancor prima di sedersi al tavolo, javaduke si lamenterà con pier16 per un sorpasso e tutti ci godremo lo spettacolo! Impagabile!

Dopo Ulzio, tutte le vacche sono nere... nel senso che ci si saluta (un po' frettolosamente, ma ognuno ha i propri impegni il Sab sera...) e si percorrono strade diverse verso Torino-Asti-Carmagnola-eccetera.
Io trascino pankraziu in pallostrada per tagliare i tempi... ci salassiamo (ma quant'è cara 'sta autostrada, una vergogna!

Un po' più forte, un po' più forte... acquazzone, acqua che filtra attraverso la tuta... aaahhh, il solito lavandone di quest'anno, che bello!




Ci salutiamo alla solita uscita di LaLoggia, prima del suo classico p.tour...


Domani sarà il caso di pulire la catena, va'...
