Questo giro potrebbe essere battezzato in vari modi... a seconda del mezzo uomo che si vuole scegliere quale simbolo del giro stesso.
E dico mezzo perché sono clemente.

Capirete più avanti il perché... l'antefatto è il solito: romeYo non è in grado di postare un giro e rompe le balle tutta la settimana perché qualcuno lo posti.
E rigorosamente di domenica, perché il sabato lui deve far finta di lavorare.

Visto che il personaggio è abbastanza civile e relativamente simpatico (ha il difetto di prediligere il fisting passivo, ma tant'è

Ovviamente noi amanti della Francia tentiamo di scardinargli il giro più volte, in modo da salvare capra e cavoli e fare un po' di Liguria ma anche un po' di Francia (Tenda... AAAH!

Gli amanti della Francia sokano come molte altre volte in questa sfortunata stagione meteo...

I Torinesi hanno, come punto di ritrovo, il Museo dell'Automobile, intorno alle nove meno un quarto: tutti puntualissimi... oh, manca una persona... ma arriva, dai.
In fin dei conti è quello che spatascia la minkya per fare i giri di domenica quando il WestGP da sempre li fa il sabato, quindi arriva.
Arriva? NO.


Peppe gli manda correttamente un messaggio, dopo averlo aspettato un quarto d'ora, e parte con gli altri.
Contemporaneamente, io mi sveglio, mi accorgo che il raffreddorazzo mi sta migliorando, guardo il cielo blu e mi dico "Col chezz che resto a casa oggi!"!

E' un po' prestino e fa bello fresco ma male non fa: al max mi fermo in piazzetta ad Alba, non lontano c'è il ritrovo coi Torinesi che scendono verso Ceva.
20 minuti e sono ad Alba, a discorrere amabilmente con una carinissima barista rumena...

Saluto con piacere tutti, vecchie conoscenze e nuovi elementi, e noto che manca il belinone di turno: Peppe mi informa della faccenda ed ottengo, con qualche difficoltà, di attenderlo ANCHE AD ALBA un quarto d'ora ulteriore, scrivendogli un messaggio ed informandolo che aspetteremo sino alle 10:15 max.
Risposta, che leggerò solo a Ceva: "Non so dove cacchio sono".


Ma io mi chiedo: qual è la differenza fra un motociclista e uno che ha la moto? Poi mi rispondo: QUESTA.



Partiamo alla volta di Ceva percorrendo una serie di strade piuttosto poco praticate: dopo il divertente tratto sino a Borgomale, giriamo verso Cravanzana e Feisoglio.
Per un sofista dell'asfalto perfetto... beh, qui c'è molto da ridire. MOLTISSIMO. Però i paesaggi langaroli sono veramente molto belli e il meteo permette di apprezzarne tutti i colori primaverili.
A suon di misti stretti e stradettine arriviamo a Ceva, al solito bar del rondò, dove siamo tutti convinti che troveremo il mezzo-motociclista arrivato là via autostrada, che so io... invece questo possessore di moto non c'è e, via messaggio, apprendiamo che è bloccato da un'imprecisata gara ciclistica in un'imprecisata località del Piemonte meridionale (ovviamente, non essendo un motociclista non si sa esprimere e non capiamo dove si trovi... e nemmeno lui).
Facciamo colazione, decidiamo GIUSTAMENTE di abbandonarlo al suo destino (questa è la vera selezione naturale, madre dell'evoluzione) e partiamo alla volta del mare.
Apprenderemo poi, in seguito, che il personaggio s'è fatto Sassello e Ponzone ed è poi tornato mestamente a casa.
Gli abitanti di quelle zone si saranno chiesti se quella mattina avessero aperto il recinto dei fermoni, vedendolo passare... speriamo abbiano retto all'impatto, abituati come sono a prestazioni racing di motociclisti veri.
Dimenticato (PER SEMPRE) il losco figuro, ci godiamo i paesaggi pedemontani fra Garessio ed Ormea e ci spariamo un Col di Nava un po' trafficato ma sempre divertente: era da mò che non lo facevo e mi piace sempre!
L'unico mio annoso problema è la memoria delle strade... infatti mi sparo un bel contromano in una curva a dx, convinto che apra decisamente di più! E fa' attenzione no!!!

Dopo Pieve di Teco Peppe decide che è il momento di mettermi alla prova e costringe tutto il gruppo a sbagliare strada ben 2 volte, solo per vedermi cristonare come uno scaricatore di porto per l'inversione da fare in una stradetta ghiaiosa e in salita. Sempre grazie, sì sì!!!

Presa la Val d'Arroscia si scende verso il mare: ad Albenga arriviamo sul lungomare, parcheggiamo le moto e cerchiamo un posto in cui comprare del cibo (Peppe ha già tutto l'occorrente, il ragno

Dopo aver scartato tutti i localetti fighi della passeggiata ci dirigiamo verso un paninaro poco più indietro, e facciamo BENISSIMO: la TV è accesa e sintonizzata a dovere, il tipo è sveglissimo e sfancula un cliente singolo per prendere TUTTE INSIEME le nostre ordinazioni



Qui io e closurer cominciamo a far dei cattivi pensieri sulla Bunietta, la quale non gradisce la fresca avvenenza di molte avventrici...

Per fortuna i veri etero (capeggiati da Clint Eastwood, come io e mattYa sappiamo bene) sono immuni da certe influenze!

Dopo Gara1 e Sykes vincente, ci si alza e ci si concede una mezz'oretta di relax: ci godiamo un clima abbastanza mite e un bel sole ai giardinetti lì vicino, dopo un bel caffè, discorrendo amabilmente di come e quanto tutti desiderino una MV nel proprio garage.

Ohi, si riparte o no? CERTO! Ma non prima di aver smessaggiato con l'altro gaYo di giornata, ovvero mattYa, che dice che viene poi non viene poi forse viene dopo ma magari ci troviamo a Montezemolo (e dove, se no?).
Gli confondiamo adeguatamente le idee e partiamo, lasciandolo alle carezze del suo amico nero.

Si va verso Bardineto!
Tratto divertente e guidabile ma fondo stradale a mio avviso pessimo, con continui salti e sabbia qua e là: maturo l'idea di non fare mai più il Ponente ligure! Basta con 'ste fatiche!

Da Calizzano si va poi a Millesimo (dove riveliamo il nostro tragitto a mattYa, il quale sta facendo un girozzo in zona e decide di raggiungerci): qui, dopo aver valutato che l'olio nella moto di Bunietta è troppo poco e che la mappatura che gli han rifilato è un pacco colossale, salutiamo gli amici cuneesi e proseguiamo verso Dego (dove saluteremo il Genovese d'adozione closurer) e Piana Crixia e poi su verso Cortemilia.
Qui ci si ferma al solito bar e ci si ristora, prima di veder arrivare GuidoPiano (che si unisce volentieri a noi, reduce da un giro con altri amici astigiani) e poi mattYa che, finito il servizio fotografico in piega a Montezemolo, si degna di comparire per salutarci, raccogliendo un bel saccone di insulti meritatissimi.

Dopo il momento di riposo, i Torinesi ripartono verso Borgomale, per fare a ritroso il percorso dell'andata; noi Astigiani non ci smentiamo e, dopo aver parlato di quali e quante strade sia più conveniente prendere per arrivare nella nostra cittadina, decidiamo di farne ognuno una diversa!
GuidoPiano si sparerà il tratto sino ad Alba e poi Neive; mattYa Bubbio e la fondovalle; io S.S.Belbo e Boglietto.
Alla fine, io e mattYa ci metteremo lo stesso tempo e ci ritroveremo, manco a dirlo, proprio ad Asti.

Grazie a TUTTI i partecipanti, ovvero quelli che sono stati visti in moto.
Gli altri... stiano a casa!!!

