Report: sud Francia e non solo - Report Uscite di Gruppo

Sembra ieri che stavamo seduti sul letto con la cartina in mano per pianificare l’itinerario ed ora siamo già qui a raccontarvelo … ahhhhh, come volta il tempo!

Giovedì 09 agosto 2007Ci alziamo di buon ora con l’intento di partire, il tempo sembra non essere proprio dalla nostra, allora decidiamo di rimandare la partenza di un giorno, per così poterci godere al meglio le strade Svizzere.

Venerdì 10 agosto 2007Caricate le moto partiamo da Trento direzione Passo del Tonale, sperando che il tempo migliori dal grigiore che c’è questa mattina.
Arrivati sul Passo Tonale facciamo la prima sosta e finalmente si intravedono i primi raggi di sole
Passiamo velocemente Ponte di Legno ed Edolo per salire al Passo Aprica e dirigerci verso Tirano, da dove valicheremo il Passo del Bernina per arrivare poi a St. Moritz.
Durante la salita la temperatura inizia nuovamente a scendere e il cielo inizia a coprirsi, ma arrivati in cima il paesaggio merita lo “sforzo” fatto.

Arrivati a St. Moritz facciamo rifornimento e mangiamo un panino al “volo” vista la temperatura per niente mite, infreddoliti proseguiamo per il Giulier Pass e il Lenzerheide fino a Coira.

da Coira attraversiamo l'Olberalp Pass ed entriamo nel Canton Uri (Svizzera) dove come città per pernottare abbiamo scelto Andermatt, giunti in loco abbandoniamo l’idea di dormire in tenda viste le temperature fredde e per non rovinarci da subito la vacanza.
Pernottato alla Pensione Haus Bonetti € 75,00 con prima colazione.

Percorso circa 400 km

Sabato 11 agosto 2007
Ci svegliamo nella speranza che il tempo sia migliorato ed invece sta piovendo, facciamo colazione, carichiamo le moto e ci mettiamo comunque in marcia verso il classico anello dei passi Svizzeri: Furka Pass – Grimsell – Susten – Gottard - Neufen

Gia dalle prime curve del Furka smette di piovere ma il cielo rimane comunque coperto, la speranza di prendere un po’ di sole rimane “accesa”.

iniziamo la salita del Grimsell, dove arrivati in cima troviamo dei buffi personaggi su moto e un piccolo parco con delle marmottine.

Scendiamo dal Grimsell in un paesaggio lunare per poi salire sul Susten e rientrare nuovamente verso Andermat, la giornata sembra aprirsi e noi proseguiamo speranzosi la salita verso il Gottard, dove prendiamo la deviazione per la “strada della tremola” ossia il vecchio tracciato non asfaltato ma con i sampietrini.

Da Airolo saliamo velocemente sul Neufen dove dalla sommità si vedono parecchie cime innevate della Svizzera tra cui il Jungfrau.
Percorriamo velocemente il fondovalle fino a Martigni dove rientriamo in Italia passando dal Gran San Bernard per poi arrivare ad Aosta, e per la precisione Morgex, dove decidiamo di peronattare.
Il tempo sembra essersi stabilizzato ed iniziamo la ns. avventura di campeggio al camping Arc ed Ciel € 19,00 (2 pax – 2 moto – 1 tenda -elettricità)

Percorso 415 km circa

Domenica 12 agosto 2007Ci svegliamo “baciati” dal sole, smontiamo la tenda e carichiamo le moto il “pit stop” dura un’oretta scarsa, contro ogni ns. aspettativa.
Lasciamo il campeggio e dopo una lauta colazione in un bar della zona ci apprestiamo a fare la spesa per il pranzo.
Lasciata la Valle d’Aosta e passato il Passo Piccolo S. Bernardo finalmente mettiamo le ns. belle gommine in suolo Francese.

Ci dirigiamo verso le alte vette della savoia ed iniziamo con l’altissimo Col de Liseran, con nostra meraviglia, la strada è trafficata pochissimo.
Con la neve ancora sul ciglio della strada, ci concediamo una breve sosta sul passo per fare delle foto … è veramente emozionante la sensazione di poter toccare la cima delle montagne con le mani.

Scesi dall’Liseran proseguiamo verso Modane per salire sul Col du Galibier, grazie alle bella giornata abbiamo potuto ammirare colori e paesaggi magnifici.

Il ns. viaggio prosegue verso il Col del Loutaret dove non ci fermiamo a causa di troppa gente “ammassata” e tiriamo dritti verso Grenoble per poi arrivare sull’altipiano del Vercors.
Troviamo un bellissimo campeggio a Villar de Lands dove decidiamo di fermarci € 19,75 (2 pax – 2 moto – 1 tenda -elettricità)

Percorso 340 km

Lunedì 13 agosto 2007
Anche oggi la giornata sembra promettere bene, una volta pronti ci mettiamo in marcia verso le Gordes de Bourne, nel cuore del Vercors, che ci regalano un paesaggio decisamente diverso e curioso

una volta lasciate le Gordes ci dirigiamo verso il Col Gaudissart, Col de la Machine ed infine il Col della Battaille.

Bellissimo il Col de la Machine che costeggia una parete di roccia a strapiombo.
La giornata prosegue sulle strade deserte del Parc National Mont Ardaches, strade decisamente poco trafficate e in zone poco abitate,

percorriamo anche 50 km senza incrociare una macchina e ci teniamo “sevegli” raccontandoci cavolate tramite interfono.
Arriviamo a St. Flour dove pernottiamo nel tranquillo camping La Roche Murat € 13,20 (2 pax – 2 moto – 1 tenda -elettricità)

Km percorsi 360

Martedì 14 agosto 2007
Partiamo da St. Flour in direzione Parco Regionale dell’Alvernia, in zona Murat notiamo delle montagne con le forme molto arrotondate e capiamo essere vulcani spenti.

Passiamo nel centro di Murat le case tutte rigorosamente grigie, ma un po’ di colore sti francesi no è?!? Murat è sovrastata da una gigantesca stata bianca della Vergine Maria.
Iniziamo la salita verso il Pas de Peiron 1582 dove ci fermiamo per una breve sosta foto ai piedi del monte Puy Mary 1787 la cui vetta è raggiungibile con una camminata di circa 30 minuti.

qui l’itinerario prevedeva di proseguire per strade secondarie ma in loco abbiamo deciso all’unanimità di trovare vie più scorrevoli in quando le strade secondarie sono particolarmente accidentate.
Unica nota positiva prima di lasciare il percorso programmato è stato di imbattersi nel Borgo di Estaing

Arriviamo a Montricoux e ci fermiamo al camping le Clos Lalande € 16,40 (2 pax – 2 moto – 1 tenda -elettricità)

km percorsi 320

Mercoledì 15 agosto 2007
Oggi è una giornata un pochino “anonima” in quanto giornata di trasferimento veloce verso i Paesi Baschi, in zona non sembra esserci nulla degno di nota e quindi optiamo per strade a scorrimento veloce e autostrada.
Nota della giornata: sono le strade dell’Aquitania nella zona dell’Armagnac con la particolarità di essere tutte a sali scendi in mezzo a campi di girasole ormai già sfioriti.
I “piani” prevedevano di sostare per un paio di giorni relax a San Sebastian de Donostia in Spagna arrivati in loco la città non c’è stata particolarmente “simpatica” in quanto troppo trafficata e priva di campeggi lungomare.
Facciamo dietro front e torniamo nei Paesi Baschi Francesi e cerchiamo un campeggio nella zona di Biarritz.
Lungo la costa il traffico è molto intenso e arrivati a Saint Jean de Luz troviamo il campeggio Iratzia dove decidiamo di fermarci per 3 notti
75,00 € (3 notti - 2 pax – 2 moto – 1 tenda -elettricità)

Facciamo giusto in tempo a montare la tenda e a scaricare le moto che inizia a piovere.
km percorsi 350

Giovedì 16 agosto 2007
I ns. giorno relax sta diventando giorni di “stress” in quanto la pioggia sull’Atlantico non vuole cessare.

Passiamo tutta la mattinata “barricati” in tenda sotto una pioggia torrenziale.
Nel primo pomeriggio il tempo sembra mettersi al meglio ci prepariamo, accendiamo le moto, facciamo 15 km ed inizia nuovamente a piovere e quindi decidiamo per un rapido dietro front e optiamo per una visita all’elegante cittadina di Saint Jean de Luz,.
Il tempo è ancora instabile e mentre gustiamo un’insalata, rigorosamente all’aperto, inizia a piovere!!! Mangiamo velocemente, paghiamo e cerchiamo di raggiungere le moto e rientrare in tenda prima di essere troppo zuppi.
In tardo pomeriggio il tempo finalmente si stabilizza e smette di piovere, quindi optiamo per una cenetta a base di pesce.

La notte inizia nuovamente a piovere e la ns. tenda sta magicamente resistendo alle “bizze” del tempo.

Venerdi 17 agosto 2007
Ci svegliamo e, sorpresa delle sorprese, non piove!!!!
Ci regaliamo una lauta colazione in un baretto fronte oceano e iniziare al meglio la giornata.
Il tempo sembra reggere e decidiamo di fare un’escursione dell’entroterra dei Paesi Baschi quindi accendiamo le moto e ci dirigiamo verso Espellete, paese famoso per i suoi peperoncini rosso scuso, scopriamo poi essere l’ingrediente essenziale per la cucina basca.

Vista l’ora di pranzo decidiamo quindi di fermarci a gustare dei piatti tipici baschi, i quali non catturano particolarmente i nostri “palati fini”.
E’ ancora presto per rientrare quindi il ns. pomeriggio continua con la visita dell’entroterra e ci dirigiamo verso Rhune dove, avevamo deciso di fare una gita sul le petit train de le Rhune che ci avrebbe portati sul Col de Saint Ignace colle confine tra Francia e Spagna. Arrivati in loco la miriade di gente e soprattutto la coda chilometrica c’ha fatto decidere di abbandonare l’impresa.
Scendiamo nuovamente verso Saint Jean de Luz facendo tappa, prima, a Cibourne al suo porto e forte.

Visto il tempo clemente nel tardo pomeriggio ci siamo diretti nell’elegantissima cittadina costiera di Biarritz, famosa località balneare e famosa soprattutto per le sue spiagge e uno dei migliori luoghi per praticare surf.
Credo che Biarritz sia stato uno dei posti dove abbiamo mangiato meglio se, per caso, passate in zona vi consigliamo di andare a mangiare a La Tikia (in basco significa piccolo) dove potrete gustare degli ottimi, nonché giganteschi, spiedini di pesce a prezzo modico.

Sabato 18 agosto 2007
Dopo 3 giorni di relax è giunto il momento di fare “armi e bagagli” e di mettersi nuovamente in moto per il rientro verso casa.
E’ si siamo già al giro di boa del nostro tour!!
Qui inizia la parte interessante del nostro viaggio ossia i tanto “bramati” Pirenei.
Partiamo da Sant Jan de Luz e ci dirigiamo verso la Spagna per salire sul Col de Ispegui,

rientriamo in terra Francese e ci fermiamo per fare colazione, comperare il ns. pranzo giornaliero e per fare una visitina a Sain Jean Pied de Port nell’entroterra dei Paesi Baschi, cittadina circondata da mura, dove un tempo era l’ultima tappa in terra francese dei pellegrini diretti a Santiago de Compostela

Da qui proseguiamo su e giù per i colli dei Pirenei, Col de Iraty, Col Port de Larrau, Col de La Pierre St. Martin, Col du Som Port.

Ci fermiamo a dormire in Spagna ad Escarrilla, camping Escara € 27,00 (2 pax – 2 moto – 1 tenda -elettricità)

Arrivati ad Escarrilla notiamo che il paese, pur essendo popolato da 4 anime e 100 villeggianti e molto festoso, prima di cena decidiamo di fare due passi per visitare la cittadina, ma la festa sembra finita e il paese sembra essere tranquillo.
Torniamo in tenda e ci gustiamo allegramente la ns. cena e, come tutte le sere, dopo aver visionato l’itinerario del giorno seguente andiamo tranquilli tranquilli a dormire.
Dopo mezzanotte circa veniamo svegliati da dei botti assordanti, presi dallo spavento ci alziamo a vedere che succede e ci accorgiamo che il paese tranquillo si è “svegliato” ed ha iniziato nuovamente a festeggiare a suon di fuochi d’artificio, i festeggiamenti continuano tutta la notte (o forse mattina ore 7.00), mai sottovalutare un piccolo paese sperduto nelle montagne della Spagna con 4 abitati e 100 villeggianti.
Notiamo, inoltre, che la Spagna risulta essere notevolmente meno cara della Francia, sia a livello benzina (€ 1,04) che nel mangiare.
Percorsi 320 km

Domenica 19 agosto 2007
Svegliati dal sole iniziamo le incombenze di rito, carichiamo le moto e siamo pronti per la partenza.
Dopo aver valicato il Col du Pourtalet

siamo nuovamente in terra francese qui il tempo non sembra esserci amico, iniziano nuovamente le nuove e il freddo si fa decisamente sentire, ritroveremo il bel tempo quando rientreremo nuovamente in Spagna a fine giornata.
Abbiamo percorso il Col Daubisque, Col du Soulor e il Col du Tourmalet

con nuvole basse, quindi non abbiamo potuto godere del, sicuramente magnifico, panorama … sui passi abbiamo avuto modo di incontrare molti animali allo stato brado tra cui un maialino solitario.
Il tempo migliora leggermente e noi continuiamo per il Col d’Aspin, Col de Pejre Squrde, Port de la Bonaigua e il Collado del Cantò

per poi scendere nuovamente in valle verso Montferrer dove troviamo ci fermiamo al camping Col de Sol € 24,20 (2 pax – 2 moto – 1 tenda -elettricità)

A tempo di record montiamo la tenda e scarichiamo le moto, le nuvole che si vedono in lontananza non promettono nulla di buono, infatti in tarda serata inizia a piovere nuovamente ma ormai c’abbiamo fatto l’abitudine.

Lunedì 20 agosto 2007
Partiti da Montferrer ci dirigiamo verso il Principato d’Andorra, piccolo stato e paradiso fiscale tra Francia e Spagna, il paesaggio non è sicuramente degno di nota e l’unica parte interessante sarebbero gli innumerevoli duty free di accessori e abbigliamento da moto. Rimaniamo delusi e quindi, dopo aver fatto colazione, comperato il pranzo e riempito i serbatoi delle moto continuiamo il ns. viaggio verso mete decisamente più interessanti.
Il tempo inizia nuovamente a fare le bizze e le nuvole basse non mancano neanche oggi, arriviamo sul Port d’Envalira dove troviamo 1 grado e dove le nuvole ci rendono la guida decisamente più difficile, con visibilità davvero ridotta.
Scesi dal colle il tempo inizia a migliorare e ci siamo diretti verso il Col de Pujmorens, Col de a Quillane e il Col del Calvaire, le strade sono sempre piuttosto deserte e il paesaggio sempre molto selvaggio e particolare.
Dopo aver percorso una stradina piuttosto sconnessa siamo finalmente arrivati alle Gordes della Aude, dove il paesaggio e la strada hanno ripagato la faticosa discesa.

Da qui inizia un tratto di trasferimento per strade ad alto scorrimento fino ad arrivare a Carcassone al camping Campeole Citè € 52,00 (2 notti - 2 pax – 2 moto – 1 tenda -elettricità)
Km percorsi 253

Arrivati nelle vicinanze di Carcassonne veniamo rapiti dalla città medievale che sembra uscita dal mondo delle fiabe, è una vista che lascia decisamente senza fiato.

La sera, incuriositi, ci dirigiamo verso la Citè (cosi viene chiamata l’antica città di Carcassone cinta da mura) dove facciamo un giretto, ma purtroppo l’interno perde gran parte della sua atmosfera magica a causa degli innumerevoli turisti e degli affollati negozi.

Decidiamo di fermarci a cena per assaporare le prelibatezze che la caratterizzano e ci facciamo incuriosire dal tanto nominato cassoulet, un caldissimo piatto che mescola fagioli bianchi, succulenti zampetti di maiale e salsicce .

Martedì 21 agosto 2007
Ci svegliamo e scopriamo che magicamente piove!!! i nostri piani della giornata vengono decisamente stravolti e le gite programmate vengono annullate per cause di forza maggiore.
La mattinata la passiamo a dormicchiare e a consultare i siti di meteo sperando che il tempo, con l’andare delle ore, migliori.
Nel tardo pomeriggio, stufi, sfidiamo il tempo e saliamo nuovamente a la Citè.
Arrivati alla Basilique Saint Nazaire ci comunicano che il tempo per le visite è finito e quindi ci perdiamo, forse, l’unica parte veramente interessante.

Mercoledì 22 agosto 2007
Appena svegli apriamo la tenda con la speranza che la giornata di oggi sia più asciutta di quella appena trascorsa, l’umidità e il freddo cominciano a starci davvero troppo stretti.
Il tempo non è dei migliori ma almeno non piove, dopo aver fatto armi e bagagli carichiamo le moto e siamo pronti per metterci in marcia ma…..
Ecco ci siamo!!! il GS decide che non vuole partire e dopo un paio di tentativi la batteria dice STOP!!! la pioggia, l’umidità presa e il freddo hanno mandato k.o. la batteria.
Dopo una breve consultazione scarichiamo il GS e iniziamo a cercare qualcuno che abbia i cavi per farlo partire … per fortuna il camping è ben popolato e nel giro di breve riusciamo a trovare i cavi e a mettere in moto la tedescona!!!
Tappa di trasferimento verso la Provenza.
Degno di nota è sicuramente il Parco delle Cevennes con la flora che cambia ogni chilometro e Gorde de Laionte con la riserva degli uccelli rapaci.
Per una deviazione sbagliata per Florac ci siamo, stupidamente, persi il Col de la Serejrde e il Mont Aiugual che dalla sua sommità aveva una panoramica di tutti i monti delle Cevennes.

Pernottiamo a Les Vans al camping Predel € 18,00 (2 pax – 2 moto – 1 tenda -elettricità)
Km percorsi 370

Giovedì 23 agosto 2007
Ci svegliamo con una bellissima giornata e siamo pronti per dirgerci verso le Alpi Marittime.
Partiamo per un’intensa giornata nella Provenza percorrendo inizialmente le Gorges de L’Ardeche, delle bellissime gole scavate da un fiume, dove una bellissima strada panoramica le percorre per tutto il loro corso.

Arrivati in zona appena sopra la pianura di Avignone notiamo la ns. prossima meta, il Mont Ventuoux che si eleva circa sui 2000 metri, tanto da risaltare sopra tutte le altre vette.
La salita è costante e molto scorrevole fino alla vetta dove il panorama ci pare molto lunare, con pietre chiare e vegetazione assente.

Da lassù abbiamo, inoltre, una spettacolare vista su tutta la Provenza e sulle Alpi meridionali.
Scesi dal Mont Ventuoix percorriamo una bellissima strada in mezzo ai campi di lavanda che, purtroppo, è stata già raccolta, ma rimane comunque un intensissimo profumo che ci accompagna per diversi chilometri.

Da qui proseguiamo verso Castellan attraversando il Grand Canyon del Verdon.
Le magnifiche gole du Verdon sono lunghe circa 25 km e tagliano a metà l’altipiano calcareo compreso tra Avignone e Nizza, scavate dalle acque verdastre del fiume sono davvero profondissime e incantevoli.

Pernottiamo a Castellan camping Les Lavandes € 15,80 (2 pax – 2 moto – 1 tenda -elettricità)
Km percorsi 350

Venerdì 24 agosto 2007
Oggi ci alziamo con spirito diverso, è il ns. ultimo giorno e pochi chilometri ci separano dall’Italia.
Come tutte le mattine ci svegliamo diamo un’occhiata al tempo, che sembra essere dalla nostra, smontiamo la tenda e carichiamo le moto.
Ai ai ai, anche oggi la tedescona sembra non voler partire … un paio di tentativi e la batteria è nuovamente k.o., questa volta non ci demoralizziamo, scarichiamo velocemente la moto ed andiamo in cerca dei cavi per accenderla, dopo poco il titolare del campeggio ci viene in soccorso con il buster, e senza nessuna difficoltà eccola messa in moto.
Partiamo verso il Col dell’Allos, per poi continuare verso il Col de Vars e il bellissimo Colle dell’Agenello con vista sul Monviso, che “finalmente” ci fa arrivare in Italia.

Qui è praticamente finita la nostra avventura, scesi dal Colle dell’Agnello percorriamo strade ad alto scorrimento ed autostrada per arrivare fino a Cremona.
Km percorsi 500 km

Rientriamo a casa che il contachilometri segna + 4700 e con un bagaglio pieno di esperienza che porteremo sempre nel ns. cuore.